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PESTICIDI

Glifosate: proroghe e revoche. Sui pesticidi EFSA è sottodotata

Glifosate: proroghe e revoche. Sui pesticidi EFSA è sottodotata
Comunicato della DGISAN sulle autorizzazioni di glifosate in Italia. Eric Andrieu (Commissione pesticidi PE): EFSA "non in grado di fare valutazioni".

Una delegazione della Commissione speciale Pesticidi del Parlamento Europeo ha concluso la sua visita nella sede di EFSA. La mission di questo organismo speciale- istituito dal Parlamento Europeo- è di analizzare le procedure di valutazione scientifica e di autorizzazione dei pesticidi nell'Ue, nonchè la trasparenza dei processi decisionali delle istituzioni coinvolte, a partire dal ruolo di EFSA.

EFSA sottodotata-  A guidare la delegazione degli eurodeputati, dei quali ha fatto parte anche l'eurodeputata PD Simona Bonafé, è stato il presidente della commissione, il francese Eric Andrieu (gruppo S&D) secondo il quale EFSA ha "una dotazione economica assolutamente insufficiente" e un personale sottodimensionato. Il gruppo di esperti di pesticidi  è 10 volte inferiore a quello dell’omologo ente canadese, ha fatto notare Andrieu, concludendo che EFSA: "non è in grado di condurre le proprie valutazioni su tutte le possibili minacce alla salute umana potenzialmente causate da sostanze tossiche, cancerogene e nocive che interagiscono con gli animali e con l’ambiente”.
"C'è già la disponibilità europea di aggiungere 62 milioni di euro al budget annuale di 80 milioni dell’Efsa", spiega Andrieu, "ma non basta". Sui pesticidi- ha dichiarato- "ci vogliono studi più dettagliati. E quindi il personale qualificato e le risorse necessarie".

Glifosate in Italia- Ieri la  Direzione Generale per l’Igiene e la Sicurezza degli Alimenti e della Nutrizione (DIGISAN) ha emesso un comunicato di revoca di alcuni prodotti fitosanitari contenenti la sostanza attiva glifosate: sono state le stesse imprese titolari a non presentare domanda di rinnovo delle relative autorizzazioni, secondo le previsioni del regolamento di esecuzione (UE) n. 2324/2017.
Il comunicato elenca i prodotti fitosanitari, a base della sostanza attiva glifosate revocati a far data dal comunicato (8 maggio 2018). Il periodo di tolleranza, come previsto dall’art. 46 del regolamento (CE) n. 1107/2009, non può essere superiore ai sei mesi a partire dalla data di revoca per la vendita e la distribuzione e ad un ulteriore anno per l’uso delle scorte esistenti dei prodotti fitosanitari revocati.
Per i prodotti fitosanitari supportati dalle Imprese, la DIGSAN conferma la proroga della data di scadenza delle autorizzazione fino al 15 dicembre 2022,"fermo restando l’esito della valutazione della documentazione presentata con l’istanza di rinnovo".

Il glifosate (o glifosato) è una sostanza attiva ampiamente usata nei pesticidi. I pesticidi a base di glifosato (cioè i formulati che contengono glifosato e altre sostanze chimiche) sono utilizzati in agricoltura e orticoltura principalmente per combattere le erbe infestanti che competono con le colture. Vengono applicati in genere prima della semina e come trattamento essiccante pre-raccolta per accelerare e uniformare il processo di maturazione.

E' la stessa EFSA a riferire che - nel settembre 2017, su diversi organi di stampa europei sono apparsi articoli che mettevano in dubbio l' integrità della valutazione del glifosato da parte dell' UE, in particolare il contenuto della relazione di valutazione presentata all'EFSA dall'Istituto federale tedesco per la valutazione dei rischi (BfR). L' EFSA ha replicato con una dichiarazione in cui difendeva la fondatezza della valutazione dell'UE e sottolineava che le accuse si basavano su un malinteso circa il processo di valutazione tra pari.

Revoca di prodotti fitosanitari a base della sostanza attiva glifosate

Glifosate: la valutazione del rischio spiegata dall'EFSA