La Federazione dei Veterinari Europei ha diffuso una nota di precisazione sul proprio orientamento in materia di modernizzazione dei controlli e di ispezioni delle carni. La precisazione fa seguito al dibattito in Commissione ENVI sulla proposta di modifica ai Regolamenti comunitari 853 e 854 del 2004, nel corso del quale è stata citata la posizione della FVE.
Lungi dal respingere le iniziative della Commissione per un ammodernamento delle ispezioni delle carni, la FVE ha "forti riserve" su un approccio al cambiamento che non prenda anche nella dovuta considerazione il l miglioramento della qualità della Food Chain Information (FCI) ovvero delle ICA (Informazioni sulla catena alimentare). Inoltre, la FVE è preoccupata che le modifiche ai Regolamenti 853 e 854 siano slegate da un altro importante processo in atto: la revisione del sistema dei controlli veterinari ufficiali.
In conclusione, la FVE si dice "preoccupata" che l'approccio del legislatore europeo sia sconnesso e perda di vista l'integrità del sistema della sicurezza alimentare.
Sulla modernizzazione delle ispezioni delle carni, il Ministero della Salute italiano ha avviato un progetto-studio pilota. Stante le peculiarità del sistema produttivo nazionale e dopo il parere del Comitato Nazionale per la Sicurezza Alimentare, le Direzioni genenrali della sicurezza alimentare e della sanità animale stanno acquisendo i dati necessari ad orientare la posizione dell'Italia in Europa. Il Comitato ha anche invitato a "valutare le potenziali criticità che l'eventuale modifica della normativa europea sull'ispezione delle carni potrebbe determinare nell'ambito della sanità e del benessere animale.
Di questo progetto pilota verrà presentato lo stato dell'arte il 15 novembre a Mantova dal Direttore Generale Silvio Borrello, in occasione del secondo corso propedeutico per il veterinario di fiducia nel settore suinicolo.
Meat Inspection, approfondimenti sul sito EFSA
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