E' arrivato sul tavolo della Conferenza Stato-Regioni l'Accordo sui piani di autocontrollo negli stabilimenti di alimenti di origine animale.
Si tratta dei criteri per l'identificazione e la gestione dei pericoli negli realtà produttive, in base al Regolamento europeo
853/2004 sulle norme specifiche in materia di igiene per gli alimenti di origine animale. Le linee guida forniscono indicazioni per la predisposizione dei Piani di
autocontrollo da parte degli operatori del settore alimentare, in particolare per:
a) identificare ogni pericolo che deve essere prevenuto, eliminato o ridotto a livelli accettabili;
b) identificare i punti critici di controllo nella fase o nelle fasi in cui il controllo si rivela essenziale per prevenire o eliminare un rischio o per ridurlo a livelli accettabili;
c) stabilire, nei punti critici di controllo, i limiti critici che differenziano l'accettabilità e l'inaccettabilità ai fini della prevenzione, eliminazione o riduzione dei rischi identificati;
d) stabilire e applicare procedure di sorveglianza efficaci nei punti critici di controllo;
e) stabilire le azioni correttive nel caso dalla sorveglianza risulti che un determinato punto critico non è sotto controllo;
f) stabilire le procedure, da applicare regolarmente, per verificare l'effettivo funzionamento delle misure;
g) predisporre documenti e registrazioni adeguati alla natura e alle dimensioni dell'impresa alimentare per dimostrare l'effettiva applicazione delle misure.
Il documento (
Accordo tra il Governo, le Regioni e le Province autonome sul documento recante "Linee guida sui criteri per la predisposizione dei piani di autocontrollo per l'identificazione e la gestione dei pericoli negli stabilimenti che trattano alimenti di origine animale, di cui al Regolamento (CE) n. 853/2004". - Accordo ai sensi dell'articolo 4, comma 2 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281) è stato portato all'
ordine del giorno della seduta del 21 giugno.
L'Accordo aggiorna le
Linee guida del 2005 in seguito all'emanazione del
Dlvo 193/2007 che ha attuato la Direttiva 2004/41/CE e identificato le autorità competenti all'attuazione dei regolamenti comuinitari in materia e fissato le sanzioni a carico degli OSA ( Operatori del Settore Alimentare) in caso di omissioni. L'aggiornamento è conseguente anche alle Raccomandazioni dell'FVO che hanno chiesto all'Italia di "implementare le misure per garantire che i sistemi basati sull'HACCP nel settore delle carni e del latte siano in linea con l'articolo 5 del Regolamento
852/2004.IL TESTO DELLACCORDO LINEE GUIDA PIANI AUTOCONTROLLO.pdf6.87 MB