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ALTO ADIGE

Dna dei cani, Ordine contro obbligo di profilazione

Dna dei cani, Ordine contro obbligo di profilazione
L'Ordine dei Veterinari dell'Alto Adige boccia l'obbligo di profilazione del Dna dei cani, che entrerà in vigore dal prossimo gennaio. Raccolte 5.000 firme per dire "no".

La posizione avrebbe dovuto essere illustrata in una conferenza stampa- riporta il Tgr Rai di Bolzano-  al quale non ha partecipato il presidente dei veterinari Franz Matthäus Hintner il cui Ordine lamenta di non essere mai stato coinvolto in un progetto ritenuto costoso, giuridicamente discutibile e di difficile applicazione.

Intanto, Filippo Maturi, capolista di Centrodestra- contrario alla profilazione obbligatoria-  ha consegnato le 5.000 firme raccolte contro la legge all'assessore provinciale Arnold Schuler, disponibile a correttivi ma non a cancellare la norma. Scopo della profilazione è identificare e multare i padroni che non raccolgono le deiezioni. Finora è stato acquisito il Dna di 2.800 cani sui circa 40.000 censiti in Alto Adige.

Progetto pilota profilazione del DNA dei cani- Il Consiglio provinciale aveva introdotto nel 2020 l'obbligo di profilazione genetica dei cani con un’apposta legge. Dopo un periodo di transizione, prolungato di un anno a causa della pandemia, dal 2024 sarà possibile identificare gli escrementi dei cani abbandonati e i proprietari dei cani randagi. I costi per la creazione del profilo genetico sono a carico del proprietario del cane ed ammontano a 65,00 euro per il Servizio veterinario dell’Azienda sanitaria provinciale. I veterinari privati, invece, stabiliscono le proprie tariffe.

Sanzioni- "La determinazione del profilo genetico deve avvenire al più tardi entro il 31 dicembre 2023", affermava a inizio anno l'assessore Arnold Schuler. "In Alto Adige sono stati registrati più di 45.000 cani nei momenti di picco della pandemia", sottolinea l’assessore provinciale Arnold Schuler. Ora il numero è leggermente diminuito, ma soprattutto nelle città sono aumentati i problemi legati alle deiezioni dei cani. I proprietari di cani che non avranno registrato i loro cani entro il 1° gennaio 2024 potranno essere sanzionati.