Proseguirà fino al 30 settembre il progetto scientifico finanziato dalla Regione Veneto, per mettere a punto una procedura di accompagnamento verso l’asciutta selettiva.
Più tempo per mettere a punto le valutazioni conclusive sull'utilizzo del lisato piastrinico come strumento per la gestione dell’asciutta selettiva e la riduzione dell’uso di antibiotico nella terapia delle mastiti. Il progetto scientifico- in corso negli allevamenti di bovine da latte del Veneto e prorogato fino al 30 settembre - è stato deliberato dalla Giunta regionale del Veneto a luglio del 2022, coinvolgendo il Dipartimento di medicina animale, produzioni e salute (MAPS- Università di Padova) e l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie (IZSVe).
Ferme restando le finalità progettuali, la proroga è considerata funzionale alla "valorizzazione di alcune risorse finanziarie utili ad implementare l’attività di divulgazione".
Il progetto conta su una dotazione complessiva di 65.880 euro, di cui circa 50 mila euro sono a carico della Regione.
Impiego del lisato piastrinico (LP)- Risalgono al biennio 2020-2021 le prime valutazioni sull'impiego del lisato piastrinico come strumento di riduzione dell’uso di antibiotico nella prevenzione e cura della mastite. Il progetto scientifico in essere ne è il naturale proseguimento, con lo scopo di ampliare il numero di aziende nelle quali testare il
lisato piastrinico e di sviluppare, associata all’impiego di LP, una procedura di accompagnamento delle aziende zootecniche verso l’asciutta selettiva.
Infatti, a fine del 2021 il numero di trattamenti effettuati (con lisato) per i casi di mastite clinica è stato modesto e comunque al di sotto delle aspettative per ottenere una validità statistica robusta dei risultati. Questa situazione non ha permesso al gruppo di lavoro di trarre delle conclusioni definitive in merito all’efficacia del LP per la cura della mastite.
Nelle aziende coinvolte nel progetto (6 in più rispetto alle 15 aziende iniziali) i veterinari del progetto (MAPS), i veterinari dell’Istituto Zooprofilattico e i tecnici dell’Associazione Allevatori analizzeranno i dati aziendali per individuare la migliore procedura da seguire nel dare supporto alle aziende di vacche da latte per la gestione della sanità della mammella.
La consegna della relazione conclusiva e della rendicontazione è prevista entro il 30 settembre 2023.
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