Danni da lupo: indennizzati se li accerta il Veterinario

Indennizzo regionale alle aziende zootecniche, per i danni accertati dal Medico Veterinario, causati dai lupi.
La regione Toscana integra con 214mila euro gli indennizzi a "sportello" alle aziende zootecniche che hanno subito danni da predazione provocati dal lupo. 

La concessione del contributo è subordinata all’accertamento dell’aggressione da parte del veterinario Asl e all'applicazione in azienda di almeno una misura di prevenzione da parte dei beneficiari.
Tra le misure di prevenzione che l'azienda deve applicare per rientrare tra i beneficiari dell'indennizzo compare l'istallazione di recinzioni di sicurezza e l'adozione di cani da guardia, come richiesto dalle normative nazionali.

L'aiuto è concesso sia per i danni diretti (rimborso del capo predato), che per i costi indiretti (i costi veterinari relativi al trattamento di animali feriti).

Per fare richiesta degli indennizzi, erogati “a sportello”, serve attivare una procedura amministrativa che consente di presentare le domande di aiuto immediatamente dopo il verificarsi dell’evento, la loro pronta istruttoria e il successivo pagamento entro 60 giorni.

I settori territoriali competenti provvederanno, entro 60 giorni dal ricevimento della domanda, a valutare l'ammissibilità, a determinare il contributo e a concedere il contributo che verrà quindi liquidato alle aziende interessate dall’ Azienda regionale toscana per le erogazioni in agricoltura (Artea).

Le domande di aiuto relative ai danni delle annualità 2022 dovranno essere presentate tramite il sito di Artea, direttamente ai settori territoriali dell’agricoltura, immediatamente dopo l’avvenuta certificazione da parte del veterinario Asl dell’avvenuto evento predatorio (e comunque non oltre il 31 marzo 2023).