• Utenti 11
  • Articoli pubblicati dal 4 novembre 2001: 31295
NUOVO PIANO 2022-2023

PSA, Sardegna a un passo dalla revoca dell'embargo

PSA, Sardegna a un passo dalla revoca dell'embargo
La Sardegna è "all'ultimo miglio". Atteso dalla UE lo sblocco dei suini verso il continente. Intanto la Regione presenta il Piano PSA 2022-2023.

La Commissione Ue è ad un passo dalla revoca dell'embargo alla Sardegna per la peste suina africana. Lo ha riferito l'assessore regionale alla Sanità Mario Nieddu a Urzulei, durante il convegno "Un nuovo Piano strategico per il rilancio del comparto suinicolo regionale" promosso dalla Regione Sardegna, dall'Istituto Zooprofilattico della Sardegna, dal Centro di Referenza Nazionale per le Produzioni Biologiche dell'Izs Sardegna e dal Comune di Urzulei.

"L'obiettivo che ci siamo posti - ha dichiarato Nieddu- è ormai vicino e attendiamo le indicazioni dell'Unione Europea per la ripresa dell'export, un traguardo fondamentale per un comparto importantissimo, in particolare per l'economia delle zone interne della nostra Isola".

Tra le novità del Piano PSA 2022-2023, ci sono le nuove politiche di incentivo all'emersione degli allevamenti irregolari, la semplificazione per le aziende certificate - la cui certificazione non sarà più temporanea, ma condizionata al mantenimento dei requisiti che verranno verificati attraverso controlli randomizzati - e nessuno stop, previo controllo veterinario, alla movimentazione dei capi per le aziende certificate che si trovano in un'area in cui siano stati rilevati focolai.

"È bene ricordare che il commissario europeo Stella Kyriakides - ha sottolineato l'assessore Nieddu - dichiarò di non avere nessuna preclusione verso la Sardegna, a fronte di un'indagine che confermasse il quadro ottimale sul fronte della diffusione della peste suina nell'Isola e delle misure in campo". L'assessore Nieddu ha sottolineato: "Questo quadro è stato certificato dall'ultimo audit. Abbiamo soddisfatto tutte le richieste dell'Europa, incluse le misure di sorveglianza del brado e del selvatico, aspetti in precedenza ritenuti carenti. Siamo all'ultimo miglio di una battaglia che dura da troppo tempo, costata grandi sacrifici a intere comunità che vivono nel nostro territorio".

L'assessore alla Sanità ha infine concluso dicendo: "Ora ci aspettiamo che le restrizioni imposte alla Sardegna vengano finalmente meno consentendo il rilancio di un comparto, quello suinicolo sardo, che rappresenta un'eccellenza anche sul piano della qualità delle produzioni". (fonte)