• Utenti 11
  • Articoli pubblicati dal 4 novembre 2001: 31300
L'INTERVENTO

Moratti: sistema sanitario di Lombardia è one health

Moratti: sistema sanitario di Lombardia è one health
Via libera del Governo alla riforma del sistema sanitario della Lombardia. La vicepresidente Moratti: "Impianto totalmente condiviso da quattro Ministeri".


"La riforma è stata approvata ed  entrerà quindi in vigore nella sua pienezza normativa. La nostra più  grande soddisfazione è che l'impianto è stato totalmente condiviso,  alcune osservazioni formulate riguardo imperfezioni formali o  burocratiche non incidono sulla normale entrata in vigore della legge, che non dovrà tornare in Aula". A puntualizzarlo è stata  oggi la vicepresidente e assessore al Welfare della Regione Lombardia, Letizia Moratti, intervenuta durante la seduta del Consiglio regionale per  comunicazioni in merito alla legge di potenziamento del sistema sanitario.
Si tratta di un documento di indirizzo, approvato dal consiglio regionale il 30 novembre 2021, recante linee guida per lo sviluppo della Legge regionale 23/2015.

"E' la prima norma in Italia ad utilizzare i fondi previsti dal Piano  nazionale di ripresa e resilienza (PNRR)" ha ricordato Moratti. "L'istruttoria del Governo è stata minuziosa - ha evidenziato - con ben quattro ministeri impegnati ad analizzare il provvedimento in  maniera accurata e approfondita. Per questo, il via libera ottenuto acquista ancora più valore ed è per noi motivo di gratificazione tecnica, politica e istituzionale. Il Governo ha condiviso il nostro  impianto, ritenendolo coerente con i propri indirizzi generali, con l'interesse nazionale, e con i cardini fissati in materia di salute dalla nostra Costituzione.

Fra i punti di forza citati da Letizia Moratti "il principio 'One health', approccio finalizzato ad assicurare globalmente la promozione della salute tenendo della stretta relazione tra salute umana, salute degli
animali e salute dell'ambiente". I principi cardine individuati nelle Linee guida prevedono un approccio One Health, in particolare nelle aree della prevenzione e della veterinaria a favore di una salute complessiva per le persone, animali e ambiente.

"Il Governo - ha proseguito la vicepresidente lombarda - ha inoltre  ritenuto apprezzabile l'assetto organizzativo delineato dalla riforma che prevede le Ats e le Asst, introducendo il comitato di coordinamento dei Direttori generali affinché sia assicurata l'omogeneità dei servizi su tutto il territorio regionale.

Alle Ats spetteranno, fra l'altro, la gestione sanitaria e flussi relativi;  autorizzazioni sanitarie e istruttoria accreditamento; negoziazione e acquisto delle prestazioni sanitarie e sociosanitarie; controlli sanitari ad enti pubblici e privati; programmazione attività di prevenzione; formazione; sanità animale, igiene urbana veterinaria, igiene degli allevamenti e delle produzioni zootecniche, igiene degli alimenti di origine animale, impianti industriali e supporto dell’export, programmazione e coordinamento sanità pubblica veterinaria e sicurezza alimentare.
Alla  macroarea delle attività istituzionali delle ATS e ASST, la Regione aveva stanziato nel 2021 un importo complessivo pari a 1.197 milioni di euro di cui fino a 918 milioni di euro da destinare alle attività dei Dipartimenti Veterinari.

"Inoltre - ha rimarcato la titolare del Welfare - viene introdotta  l'Agenzia per la prevenzione e il controllo delle malattie infettive quale unico modello a supporto del sistema sanitario e a disposizione
di tutto il Paese. Le osservazioni del Governo si limitano a segnalazioni migliorative, suggerimenti lessicali e perfezionamenti formali"- ha concluso.