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REGIONE TOSCANA

Linee guida per la gestione di cani e gatti di proprietari positivi

Linee guida per la gestione di cani e gatti di proprietari positivi
La Regione Toscana ha adottato delle linee guida per gestire problematiche degli animali d’affezione in corso di emergenza COVID-19.

Anche se le attuali conoscenze scientifiche "non appaiono definitive nell’individuare un ruolo nella diffusione del contagio da Covid-19", la Regione Toscana ha ritenuto necessario definire la gestione di problematiche legate alla presenza di animali da compagnia in contesti domestici soggetti a restrizione causate dell’epidemia (utenti in quarantena, utenti ospedalizzati, categorie di utenti più fragili).
Ha quindi emanato delle  linee guida regionali per affrontare- in raccordo operativo con la Protezione Civile e la Polizia Municipale-  alcune attività e i relativi referenti operativi di competenza. I servizi attivabii sono stati pensati per le persone che si trovassero in difficoltà nella gestione di pets, per quarantena legate all’emergenza COVID19, qualora non abbiano nessuno che possa provvedere alle necessità (parenti, amici o
persone che comunque già conoscono l’animale).

Al personale delle associazioni di volontariato, "opportunamente informato e formato"-  vengono affidate le seguenti attività:
- assistenza domiciliare di pets appartenenti ad utenti in quarantena o ospedalizzati; l’attivazione del servizio può riguardare la necessità di far uscire il cane per l’espletamento dei propri bisogni fisiologici (utenti in abitazioni prive di spazi all’aperto – quali giardini, cortili, balconi. o con spazi non accessibili – es.spazi comuni condominiali). Per garantire la rigorosa applicazione delle precauzioni anti-contagio dovrà essere evitato ogni contatto tra volontario e utente.
- trasferimento a struttura veterinaria per eventuali interventi di assistenza veterinaria di pets provenienti da domicilio di utenti in quarantena o ospedalizzati; le persone che si trovassero in difficoltà per quarantena legate all’emergenza COVID19, qualora non abbiamo nessuno che possa provvedere a sottoporre un animale ad una visita veterinaria urgente, devono contattare la Polizia Municipale del proprio Comune. La richiesta deve essere confermata telefonicamente dal veterinario di fiducia che ha in cura l’animale. All’atto del conferimento presso ambulatori e cliniche veterinarie di animali appartenenti a persone in regime di quarantena si dovranno seguire le regole e le procedure dettagliate dalle linee guida.

Rientrano invece nelle attività di competenza degli operatori addetti alla gestione del canile/gattile sanitario il trasferimento al canile di cani/gatti provenienti da domicilio di utenti in quarantena o ospedalizzati, "nel caso in cui il proprietario responsabile sia nell’impossibilità di custodire il pet";  la gestione del canile sanitario e recupero animali randagi, tenendo conto che in questa fase di emergenza, "l’afflusso di animali nei canili sanitari non può essere sospeso ma deve essere opportunamente regolamentato", come da disposizioni del Ministero della Salute.

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