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COMMISSIONE D'INCHIESTA

Commissione Ars "in Sicilia i tre quarti del randagismo europeo"

Commissione Ars "in Sicilia i tre quarti del randagismo europeo"
La Commissione d'inchiesta sul randagismo dell’Ars Sicilia ha elaborato un testo unificato "per la risoluzione del fenomeno del randagismo".

Il testo “dovrà finalmente porre le premesse per la risoluzione del fenomeno del randagismo- ha dichiarato il presidente della Commissione Tommaso Calderone - in modo da consentire anche risparmi di spesa e maggiori margini di intervento ai Comuni”.

Il testo riunisce i disegni di legge presentati all'Assemblea siciliana sul randagismo. Sei proposte in tutto, che ora convergono in un provvedimento unificato, con l'obiettivo- ha dichiarato Calderone- di "giungere, nelle prossime settimane, ad una stesura definitiva da presentare all’esame dell’Aula, in collaborazione con l'Assessorato regionale alla salute. L'Ars "è pronta ad avviare un ulteriore approfondimento".

Nessuna struttura pubblica per gestirlo- Lo scorso 3 ottobre, la Commissione ha ascoltato l'audizione del consulente della Presidenza, Giovanni Giacobbe. “La proiezione dei cani randagi in Sicilia è pari a 90 mila esemplari- ha riferito il consulente. Nel 2016 erano 75 mila. "I tre  quarti del randagismo europeo è concentrato in Sicilia. Nella sola Palermo, ogni giorno si registrano 2 cucciolate e 10 ritrovamenti. Nella provincia di Messina – con il più alto numero di Comuni, 108 – non esiste nessuna struttura pubblica che possa gestire il fenomeno". Tale deficit è esteso alle altre province”.

"Da questo confronto- ha commentato Calderone- emerge che la problematica è principalmente relativa alle strutture. Il disegno di legge che la Commissione è chiamato a redigere, deve prevedere la creazioni di più spazi pubblici adibiti alla prevenzione e tracciabilità dell’animale. Dunque, la difficoltà principale è l’assenza di strutture. Se fino ad ora le avessimo avute, il problema del randagismo non avrebbe assunto le attuali portate. È compito della politica
intervenire, la cui responsabilità è sociale oltre che istituzionale”- ha concluso il Presidente Calderone.

Dopo la strage di randagi- La Commissione speciale era stata istituita , con finalità di tutela dei diritti degli animali e della pubblica incolumità e con il compito studiare il fenomeno del randagismo in Sicilia, per proporre interventi legislativi da sottoporre all'Aula. La Commissione era stata istituita dopo gli avvelenamenti dei randagi di Sciacca.

La materia è disciplinata nella Regione dalla Legge regionale 15/2000.

I disegni di legge in Commissione (testi disponibili)
- n. 40 Nuove disposizioni per il contrasto e la prevenzione del randagismo ;
- n. 100 Norme per il controllo e la prevenzione del randagismo e la tutela degli animali da affezione ;
- n. 159 Lotta al randagismo. Modifiche all'articolo 26 della legge regionale n. 15/2000 ;
- n. 177 Modifiche ed integrazioni alla legge regionale 3 luglio 2000, n. 15 in materia di tutela degli animali d'affezione e di prevenzione del randagismo. Istituzione del garante regionale per la tutela degli animali ;
- n. 191 Norme per il controllo e la prevenzione del randagismo ;
- n. 326 Istituzione dell'anagre canina regionale e norme per la tutela degli animali da affezione e la prevenzione del randagismo .