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REGIONE VENETO

Gestione sperimentale del lupo con la telemetria satellitare

Gestione sperimentale del lupo con la telemetria satellitare
Il progetto sperimentale è frutto di una collaborazione tra la Regione del Veneto e il Dipartimento di Medicina Veterinaria di Sassari.

E' pubblicato sul Bollettino regionale lo schema di accordo di collaborazione scientifica tra la Regione del Veneto e il Dipartimento di Medicina Veterinaria (DIPVET) dell'Università di Sassari per la realizzazione di un progetto pluriennale finalizzato alla sperimentazione di nuovi metodi di gestione proattiva del Lupo in Veneto.

Il progetto si basa su catture e telemetria satellitare ed è finanziato dalla Regione per 150mila euro, di cui 70 mila sono già autorizzati alla spesa nel 2018.
Il programma delle attività si svolgerà nell’area della Lessinia veronese, nel periodo indicativo compreso tra l’autunno 2018 e la fine del 2019.Il progetto prevede, previa radiocollarizzazione di alcuni esemplari di lupo, la sperimentazione e implementazione di sistemi innovativi di allerta, quali virtual fences (recinti virtuali) e rag boxes (dissuasori ad impulsi), in caso di avvicinamento del/dei lupo/i in determinate aree sensibili.

I dati trasmessi dal collare serviranno per analizzare il movimento giornaliero degli esemplari, i ritmi di attività e la relazione con le attività zootecniche (selezione delle aziende, dei capi, caratteristiche ambientali dell’area, condizioni dell’attacco).

Su richiesta formulata dallo stesso DIPVET il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, visto il parere positivo dell’ISPRA, ha autorizzato la cattura di un numero massimo di 10 lupi.

Il lupo è in forte espansione sia territoriale che numerica, con una presenza accertata di 6 branchi riproduttivi, di cui 4 transfrontalieri con il Trentino.
In passato, in totale assenza del rischio di predazione si sono consolidati sistemi di allevamento e di conduzione del bestiame domestico "che non contemplano alcuna strategia di prevenzione e di difesa dagli attacchi". Il ritorno del lupo quindi "comporta un impatto significativo determinato dalle predazioni sul bestiame domestico al pascolo sia in termini di danno economico che di impatto sociale nei confronti delle tradizionali attività economiche di montagna".

pdfACCORDO_DI_COLLABORAZIONE_REGIONE_VENETO_DIPVET.pdf66.34 KB
pdfCARATTERISTICHE_TECNICHE_DEL_PROGETTO.pdf240.89 KB
Popolazione dei lupi in Italia (dati al 1 settembre 2018)
Popolazione dei lupi nelle singole Regioni (monitoraggi LifeWolfAlps)
Progetto sperimentale per la gestione proattiva del lupo in Veneto attraverso catture e telemetria satellitare