Fontana: istituiremo il Servizio Veterinario Regionale

La gestione degli animali in Lombardia secondo la coalizione lombarda di centro-destra per "Fontana Presidente".

Il 4 marzo per gli elettori lombardi sarà un "election day": le urne si apriranno per le elezioni politiche e per le regionali. La coalizione di centro destra ha presentato un programma di continuità con la Giunta Maroni, rafforzato dalla volontà di approdare ad una maggiore autonomia regionale come da referendum dell'autunno scorso.

Più autonomia su salute e controlli- Il centro destra chiede "più autonomia su alcune materie già di competenza regionale, quali la prevenzione, l’igiene, la tutela della salute, il riconoscimento dei requisiti per l’esercizio delle attività agricole e zootecniche e altre forme di vigilanza e controlli".

Il contenimento degli animali selvatici- Il programma punta alla "piena potestà di prevedere e applicare uniformemente sul territorio lombardo regole certe in tema di tutela dell’ecosistema, inclusa la disciplina della gestione faunistico – venatoria al principale fine di limitare i danni all'agricoltura, garantendo al contempo l’equilibrio della catena alimentare.  "Vogliamo valorizzare il ruolo dei cacciatori come agenti della selezione e del contenimento delle razze selvatiche"- è scritto nel programma, con particolare riferimento ai cinghiali, " che come le nutrie provocano situazioni di emergenza per i danni che causano all'agricoltura, alla viabilità, alla sicurezza. L'intento è di "facilitare il rapporto tra la Regione e i cacciatori" anche con la creazione di un Osservatorio della Caccia con le organizzazioni venatorie.

Animali d'affezione e banche dati regionali- "Intendiamo porre la dovuta attenzione a quelli che per molti sono compagni di vita". Il programma prevede di "istituire un servizio sanitario veterinario regionale che, con la compartecipazione del cittadino, faciliti le cure dedicate agli animali". Continueremo a implementare le banche dati di Regione Lombardia con le informazioni relative ai nostri animali da compagnia e alle strutture, quali canili rifugio, sanitari e allevamenti, che operano sul territorio lombardo.