Sono in corso le indagini per accertare dinamica e colpevoli dell'incendio, con tutta evidenza doloso, che nel cuore della notte ha distrutto l'auto di una giovane ippiatra iscritta all'Ordine dei Medici Veterinari di Palermo. I fatti risalgono al 20 gennaio. Per gli inquirenti, il rilevamento di una bottiglia incendiaria e le tracce di combustibile sui resti della vettura lasciano ben pochi dubbi sulla natura intimidatoria del vile gesto.
Nel rogo è andata perduta l'attrezzatura professionale. Il Presidente dell'Ordine dei Veterinari di Agrigento,Calogero Lentini, ha riunito in seduta straordinaria il Consiglio dell'Ordine diffondendo un comunicato stampa di "aspra condanna" e di solidarietà per la Collega, che "nel giro di pochi giorni ha subito due attentati incendiari consecutivi" ai danni di tre autovetture una delle quali conteneva tutta l'attrezzatura professionale.
Viene "bloccata sul nascere - scrive il Presidente Lentini- la ripartenza professionale della collega, la quale con suoi personali sforzi economici aveva riacquistato automobile ed attrezzatura per la medicina ippiatrica".
L’Ordine provinciale dei Medici Veterinari rende noto che "nel caso tali delittuosi accadimenti fossero legati alla sfera professionale si costituirà parte civile in un eventuale e agognato procedimento a carico dei responsabili di suddetti atti criminosi". Il comunicato stampa è stato diffuso dal portale fnovi.it