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SARDEGNA

ARAS, Coldiretti: rinnovare subito l'assistenza veterinaria

ARAS, Coldiretti: rinnovare subito l'assistenza veterinaria
I veterinari e gli agronomi dell'Aras sono 240 ed ogni giorno visitano dalle 700 alle 800 aziende in tutta la Sardegna.
E negli ultimi mesi si è seriamente ripresentato il problema della lingua blu. In questi giorni, scadendo la convenzione tra Laore e Aras, Coldiretti Sardegna ha chiesto all'agenzia Laore di sbloccare la situazione, rinnovando la convenzione tra Aras e Regione Sardegna.

“Lo stop dell’assistenza sanitaria imposto ai tecnici dell’Aras ha di fatto fermato un sistema virtuoso e funzionale di cui si sentono forti le conseguenze negli ovili”- sostiene Coldiretti Sardegna.
“E’ incomprensibile - dichiara il presidente di Coldiretti Sardegna Battista Cualbu- come la burocrazia fermi un ingranaggio perfetto che per anni ha dimostrato nel campo di essere funzionale e rispondente alle esigenze degli allevatori e di tutto il sistema. Non c’è ragione per proseguire con questo paradosso, occorre garantire il ripristino del servizio, ridando le competenze all’Associazione allevatori. E bisogna farlo immediatamente anche perché questo è il periodo in cui gli allevatori preparano gli animali per la nuova annata anche dal punto di vista sanitario. In questo modo invece viene a mancare quel rapporto diretto, pratico e di fiducia che si è instaurato tra allevatore e veterinario Aras, oltre ad azzoppare anche tutto il sistema di benessere animale, completato proprio dalle cure sanitarie”.  

 “La sospensione di questo servizio ha creato una falla – rimarca il direttore di Coldiretti Sardegna - il contatto diretto e la presenza costante dei veterinari Aras negli ovili sono una garanzia per tutto il sistema sanitario animale. A maggior ragione adesso, in cui si sta riproponendo minacciosa l’epidemia della lingua blu, si deve correre ai ripari affidandosi ad una squadra collaudata e competente, disponibile e profonda conoscitrice dei nostri allevamenti”.

Intanto- mentre l'agenzia Laore tace- l’assessore regionale alla Sanità Luigi Arru- rassicura sulla " pronta e capillare risposta dei servizi veterinari nei territori nei quali sono stati accertati nuovi focolai del sierotipo 4 della lingua blu con l'istituzione di una specifica task force: oltre 400 mila i capi già vaccinati, sono a disposizione altre 400 mila dosi di vaccino per il sierotipo 4

Di fronte alle preoccupazioni espresse dalle associazioni di categoria per il diffondersi della malattia - che colpisce ovini e bovini -, l’assessore ha assunto l’impegno di portare quanto prima in Giunta una delibera che assicuri la possibilità di vaccinazione anche per i bovini nelle aree infette e che aggiorni la tariffazione straordinaria per consentire la vendita dei vaccini agli allevatori e la somministrazione da parte dei veterinari anche del servizio pubblico.

Ad oggi sono oltre un centinaio i focolai accertati per il sierotipo 4: 11 nel cagliaritano, 12 in Gallura, 1 nel Nuorese, 93 in Ogliastra.