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SIVEMP ANAO COSMED

Lettera aperta sul cambiamento in atto all'IZSUM

Lettera aperta sul cambiamento in atto all'IZSUM
E' stato "grazie alla professionalità e all'alto senso di responsabilità del personale" se si è potuto "supplire alle carenze dovute al blocco del turn-over". Ma questa condizione "è divenuta oggi insopportabile, particolarmente per il personale precario che si trova in una posizione critica". Lo dichiarano  Stefano Gavaudan e Marinella Capuccella- rispettivamente per il Sivemp IZS UM e per Anao ASSOMED IZSUM- che firmano un documento all'indizzo dei vertici dell'Istituto Zooprofilattico Umbria e Marche e delle rispettive regioni.

Il documento fa seguito alla presentazione del nuovo Regolamento interno dei Servizi dell’Istituto Zooprofilattico e al confronto avviato con le oganizzazioni sindacali, le quali confermano la loro "posizione di apertura al cambiamento proposto", ma ribadiscono che  il rinnovo del Contratto Integrativo, soprattutto relativamente alla graduazione delle funzioni, è prioritario e improrogabile
nella sequenza degli atti di governo dell’Ente tanto quanto il Manuale applicativo del Regolamento".

"Le Regioni devono determinare la dotazione organica di personale e l’eventuale fabbisogno di nuove assunzioni, anche al fine di rispettare la normativa europea sui riposi e sugli orari di lavoro dei dirigenti medici, veterinari e sanitari del SSN", scrivono i sindacati che concludono la lettera elencando le questioni ancora aperte:
· Chiusura contestuale del contratto integrativo aziendale, previa verifica delle condizioni previste dal Patto di Stabilità con le Regioni, adeguamento dei Fondi disponibili per la pesatura degli incarichi dirigenziali e professionali prima della loro assegnazione;
· Definizione e attribuzione degli incarichi dirigenziali di struttura complessa nel rispetto delle norme, delle regole di pari opportunità e secondo le competenze sviluppate negli specifici ambiti al fine di ridare piena dignità professionale ai Dirigenti incaricati;
· Attribuzione dell’incarico a tutti i Dirigenti con almeno cinque anni di anzianità;
· Definizione di responsabilità per il personale dirigente precario, secondo una logica che porti all’assegnazione di contratti a tempo determinato variamente differenziati e motivati per il personale con più anzianità lavorativa al fine di maturare le condizioni previste dalle norme concorsuali con riserva di posti;
· Collocazione del Controllo di Gestione alla diretta dipendenza della Direzione Strategica dell’Istituto;

pdfDOCUMENTO_COSMED_SULLA_RIORGANIZZAZIONE.pdf88.7 KB