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SICILIA

Lampedusa, operato il bambino aggredito dal randagio

Lampedusa, operato il bambino aggredito dal randagio
Trasportato in elisoccorso all'ospedale, nella notte è stato operato al volto e alla testa. Originario di Bergamo, era in vacanza con i genitori.

Aggredito, morso e ferito gravemente da un cane mentre gioca per strada a Lampedusa. Un bambino ieri sera è finito in gravissime condizioni al pronto soccorso dell'ospedale dei Bambini di Palermo, dopo essere stato azzannato da un randagio mentre era con i genitori in vacanza nell'isola delle Pelagie. Il piccolo, originario di Bergamo, ha riportato profonde ferite al volto e alla testa.

E' stato trasportato d'urgenza in elisoccorso a Palermo. Tra i primi a vederlo, il neo-direttore generale dell'Arnas Civico, il chirurgo Giovanni Migliore, che stava facendo vista alla struttura pediatrica. Il bimbo è stato subito condotto in ambulanza al reparto di Chirurgia plastica dell'ospedale Civico e nella notte è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico al volto per evitare che resti sfigurato a vita.
Si trova ricoverato nel reparto di chirurgia plastica dell'ospedale dei Bambini di Palermo. L'intervento nella zona dell'orecchio, secondo i medici è riuscito. Le sue condizioni - riferisce l'ANSA- vengono ritenute buone. Il piccolo è accudito dal padre e della madre.

Sconvolti i genitori del piccolo, che ai medici dell'ospedale hanno raccontato sotto shock la scena dell'aggressione. Erano sulla spiaggia di Guiccia. Il bambino era andato a prendere un pallone quando il cane lo ha attaccato. "È un cane di due anni - racconta Pietro Bartolo del presidio medico di Lampedusa - che finora non si era mai mostrato aggressivo". Ora l'animale finirà in un canile.

"Il bambino di due anni azzannato da un cane a Lampedusa sta bene. Se domani dopo la medicazioni saranno confermate le condizioni cliniche potrà essere dimesso". Lo dice Giovanni Migliore, direttore generale dell'Azienda Civico. "Più volte la mamma aveva visto l'animale in spiaggia e aveva segnalato la sua presenza – ha aggiunto – L'intervento nel reparto di Chirurgia Plastico del Civico è perfettamente riuscito. Il piccolo ha due morsi al volto e al padiglione auricolare che sono state curate. Speriamo che il bimbo possa dimenticare presto questa brutta avventura".

La vicenda del bimbo di Bergamo trasportato in elisoccorso da Lampedusa ha offerto lo spunto per rivedere le procedure in caso di soccorso. "La diagnosi era stata fatta correttamente dai sanitari del 118. Il passaggio all'ospedale dei Bambini è stato del tutto inutile. Bisognava portare il piccolo in Chirurgia Plastica – conclude Migliore – Bisogna accorciare e ridurre al minimo i passaggi tra le strutture per il bene dei pazienti".

Il randagismo è una piaga che ormai da anni colpisce Lampedusa, creando problemi sanitari e di sicurezza pubblica. A volte si tratta di cani giunti nell'isola con i loro padroni e poi abbandonati alla fine della vacanza. Questi "profughi" a quattro zampe sono centinaia, vivono in branco, gironzolano per le vie del centro, dormono sulla spiaggetta davanti al porto. Solo da tre anni l'Asp di Palermo ha avviato un programma di prevenzione e lotta al randagismo sull'isola, che prevede la sterilizzazione e la microchippatura dei cani. (fonte)

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