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ASSISTENZA ZOOTECNICA

In Sardegna cambia il sistema degli aiuti agli allevatori

In Sardegna cambia il sistema degli aiuti agli allevatori
Aiuti alle Associazioni degli Allevatori per l'assistenza tecnica in zootecnia. Direttive, criteri e modalità di erogazione degli aiuti 2014/2015.

La Sardegna conferma gli aiuti previsti dalle norme regionali in favore dell'agricoltura fino al 31 dicembre 2015. Gli aiuti, sottoposti all'approvazione della Commissione europea, sono stati definiti con la deliberazione 15/27 del 29 aprile scorso come "aiuti per l'assistenza tecnica in zootecnia e per il settore zootecnico". Stringente il raggio di azione delle risorse concesse, subordinati ai paletti previsti dalle norme comunitarie e agli obiettivi di rilancio qualitativo delle produzioni zootecniche del territorio.

Laore-SAT- Gli aiuti riguardano sia i servizi di assistenza tecnica in zootecnia erogati dall'Associazione regionale degli allevatori della Sardegna, sia le attività connesse alla tenuta dei libri genealogici e dei registri anagrafici delle varie specie animali e allo svolgimento dei controlli funzionali svolti dalle Associazioni provinciali allevatori, aderenti alla Associazione italiana allevatori, ai sensi della legge 15 gennaio 1991, n. 30 "Disciplina della riproduzione animale". All'erogazione degli aiuti- concessi a norma del Regolamento (CE) n. 1857/2006-  provvede l'Agenzia LAORE Sardegna, che dovrà attenersi - nell'erogazione dei servizi a tutti gli allevatori della Regione- alle direttive esplicitate nell'Allegato della  deliberazione 15/27. Il Servizio di Assistenza Tecnica (SAT) alle aziende zootecniche deve essere attuato mediante iniziative che portino alla valorizzazione della filiera latte e carne, attraverso il miglioramento della qualità delle produzioni zootecniche.

Servizi erogabili compatibili con i finanziamenti- Gli aiuti devono avere ripercussioni minime sulla concorrenza e sono mirati a fornire supporto e orientamento alle scelte dell'imprenditore mediante: - consulenza alla gestione dell'azienda; - consulenza alla progettazione; - consulenza tecnico produttiva; - consulenza per l'attivazione di sistemi di qualità. In nessun caso tali consulenze devono sconfinare in aiuti destinati al funzionamento dell'impresa agricola che sgraverebbero la stessa da costi che normalmente sarebbe chiamata a sostenere. Pertanto sono compatibili con gli Orientamenti comunitari per gli aiuti di stato nel settore agricolo e forestale 2007-2013 le seguenti forme di assistenza:le verifiche e i controlli in funzione delle prestazioni di assistenza tecnica purché straordinari rispetto agli interventi ritenuti di carattere routinario e riguardanti singoli animali identificabili come "capi problema"; - le attrezzature necessarie all'attività di consulenza dei tecnici; - le analisi, se proposte dal tecnico e quando risultino necessarie a completare la consulenza e non siano rese obbligatorie dalla normativa (comunitaria, statale o regionale) in vigore ai fini della produzione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli; - le spese amministrative a condizione che siano connesse alla prestazione di servizi di assistenza tecnica; - il supporto tecnico-gestionale in grado di verificare, monitorare e valutare le principali problematiche/criticità aziendali e di proporre all'imprenditore le possibili soluzioni o le opportunità di scelta , agevolando la conseguente fase decisionale;  attività formativa ed informativa nei confronti degli allevatori.

Misura 215 ( Condizionalità)- L'Allegato della Deliberazione 15/27 definisce le Linee generali per lo svolgimento dell'attività di assistenza tecnica inerente la Misura 215 – e i Pagamenti per il benessere degli animali del PSR 2007-2013. L'obiettivo specifico della Misura 215 – Pagamenti per il benessere degli animali è quello di migliorare le condizioni di benessere negli allevamenti ovini e caprini da latte attraverso l'adesione a pratiche di allevamento che hanno una influenza positiva sul benessere degli animali. Gli impegni che l'allevatore assume con questa Misura hanno l'effetto di ridurre in maniera effettiva e stabile le condizioni di allevamento che possono determinare stress degli animali e il rischio di insorgenza e permanenza di patologie, in particolare mastiti e affezioni podali. Il risultato atteso è un generale miglioramento delle condizioni di benessere degli animali, che verrà monitorato attraverso il Contenuto di Cellule Somatiche (CCS) del latte. L'obiettivo previsto è la riduzione del CCS, fino al contenuto di 1 milione di cellule somatiche per ml di latte ovino-caprino, calcolato come media geometrica dei controlli mensili nelle aziende che aderiscono alla Misura.
Per la terza annualità (2013) sono state presentate 9.044 domande di conferma per il mantenimento degli impegni previsti dalla Misura 215.
Al fine di contribuire significativamente al raggiungimento degli obiettivi specifici previsti dalla Misura 215 è opportuno calendarizzare l'erogazione delle sedici ore di AT- Assistenza Tecnica per ciascun beneficiario, nell'arco dell'intero periodo di impegno (che per l'annualità 2013 inizia il 15 settembre 2013 e termina il 14 6/9 settembre 2014) prevedendo non meno di 5 visite aziendali (di almeno un'ora ciascuna e non più di tre/quattro ore per volta).L'AT deve essere sempre erogata in azienda al singolo allevatore. Una tantum, sia lo zootecnico che il veterinario, per affrontare problematiche comuni, possono erogare non più di tre ore di AT anche a piccoli gruppi, presso una delle aziende dei partecipanti, costituiti da un massimo di 5 o 6 allevatori.

In progress- L'Assessorato all'Agricoltura ha riferito alla Giunta che la Legge n. 30/1991 sarà "oggetto di revisione legislativa e rappresenta la necessità di ulteriori approfondimenti sull'organizzazione dei programmi di attività delle Associazioni provinciali degli Allevatori (APA), al fine di armonizzare le direttive regionali con le norme, direttive e programmi nazionali". L'Assessorato ha anche precisato che "l'attuale normativa comunitaria di riferimento è in corso di modifica e, pertanto, le condizioni dell'aiuto potranno essere aggiornate in seguito all'applicazione dei nuovi regolamenti, a partire dal 1° gennaio 2015.


DELIBERAZIONE N. 15/27 DEL 29.4.2014