• Utenti 11
  • Articoli pubblicati dal 4 novembre 2001: 31295
PREVIDENZA

Casse: Un Fondo risparmi gestito dallo Stato?

Casse: Un Fondo risparmi gestito dallo Stato?
L'autonomia gestionale, contabile e organizzativa degli enti di previdenza dei professionisti "costituisce tuttora un principio cardine". Così il Ministro Giarda ieri al question time, che però conferma la necessità di "interventi coerenti quelle forme di contrappeso che circoscrivono l'autonomia". I risparmi delle Casse in un Fondo gestito dallo Stato?

Ieri alla Camera il Ministro per i rapporti con il Parlamento, Dino Piero Giarda, ha risposto ad una interrogazione (Iniziative volte a riconoscere autonomia gestionale, contabile ed organizzativa alle casse previdenziali degli ordini professionali) dell'On Luciano Mario Sardelli.

Alla vigilia dell'odierno incontro con il Ministro Elsa Fornero, al quale è convocato anche l'ENPAV, arriva una rassicurazione importante dal Governo, anche se il Ministro Giarda, ieri al question time ha anche aggiunto: "Questa riconosciuta autonomia gestionale e contabile deve, d'altra parte, trovare un necessario contemperamento, considerato che la natura pubblica della funzione svolta squilibra la previdenza obbligatoria e, quindi, il primo pilastro del sistema pensionistico. In questo senso, appaiono coerenti quelle forme di contrappeso che circoscrivono l'autonomia piuttosto che a un ambito di effettivo dispiegamento, a garanzia e salvaguardia del più efficace perseguimento delle finalità previdenziali e a tutela delle prestazioni in atto e future degli iscritti".

"Il rispetto dell'equilibrio del saldo previdenziale nell'arco del cinquantennio, da perseguire attraverso la messa in sicurezza dei conti e l'avvio di riforme strutturali, - ha aggiunto il Ministro per i rapporti col Parlamento- si inserisce in un sistema già consolidato di controlli e garanzie, di cui costituisce pilastro la legge n. 335 del 1995, con l'individuazione di parametri a cui gli enti previdenziali privati e privatizzati devono uniformarsi.
Le Casse di previdenza ha osservato l'On Sardelli "contribuiscono, con la tassazione del proprio patrimonio, alla fiscalità generale, quindi danno soldi allo Stato. Allora, la domanda che pongo è questa: queste casse non costano niente, assicurano una buona rendita ai loro iscritti, lo Stato le vuole mantenere oppure le vuole buttare nella voragine dell'INPS e dello sperpero pubblico?"

A queste casse "sono state chieste ultimamente delle condizioni durissime- ha fatto notare l'On Sardelli, addirittura una sostenibilità fino a cinquant'anni della previdenza stessa, cosa che non si chiede alla previdenza pubblica o all'INPS. Dall'altra parte, però, si punta, con la spending review e con altri interventi, a sottrarre risorse ed economie e a darle allo Stato".
Quanto all'istituendo fondo gestito dallo Stato, in cui dovrebbero confluire i risparmi ottenuti dalle casse, il Ministro Giarda ha fatto presente che "l'eventuale inclusione degli enti tra i destinatari della norma, comunque ancora in fase di conversione e la cui portata sarà oggetto di prossimi approfondimenti, sembra porsi in linea di continuità con il loro inserimento nel conto economico consolidato della pubblica amministrazione e, quindi, con l'applicabilità per essi delle disposizioni in materia di finanza pubblica, ai sensi dell'articolo 1, comma 2, della legge n. 196 del 2009".

Per quanto riguarda, infine, l'ipotizzata discrasia che esisterebbe tra la tendenziale intangibilità dei patrimoni delle casse da un lato e l'assoggettamento di tali patrimoni all'ordinario prelievo fiscale dall'altro, Giarda ha dichiarato che "tale discrasia non sussiste e ciò in quanto la vigente normativa non impedisce alle casse di trarre utilità economica dall'utilizzo del patrimonio, in tal modo determinando capacità reddituale che sarebbe antisistemico sottrarre al generale obbligo impositivo".

L'onorevole Sardelli ha replicato chiedendo che " quando si andrà a discutere come utilizzare queste risorse del fondo istituendo, sia considerata la primarietà e l'interesse delle casse a mantenerle in vita, ad assicurare ai loro iscritti e ai loro contribuenti un futuro, affinché la mano della previdenza pubblica, della grande voragine, della grande vora che è l'INPS, non possa in alcuna maniera impossessarsi o danneggiare quella che è una delle eccellenze della previdenza del Paese".