• Utenti 11
  • Articoli pubblicati dal 4 novembre 2001: 31295
50 ANNI

Sostenibilità: casse a rapporto. Convocato Cda Enpav

Sostenibilità: casse a rapporto. Convocato Cda Enpav
Domani il Ministero del Lavoro convoca gli enti di previdenza per fare il punto sui bilanci a 50 anni. Stato dell'arte alla vigilia di un Cda.
Si tratta di una prima analisi in vista della scadenza del 30 settembre che impegna tutte le casse dei professionisti a mettere in atto misure idonee a garantire l'equilibrio previdenziale nell'arco di 50 anni. La previsione è contenuta nella Legge 214/2011. L'Enpav, che ha già convocato il Consiglio di Amministrazione valuterà il da farsi sulla base delle proiezioni attuariali e delle relative linee guida ministeriali.

L'Enpav non dovrà approntare una nuova riforma, avendo già rivisitato il proprio sistema pensionistico nel 2010. Il Presidente Gianni Mancuso ha annunciato già nei giorni scorsi "correttivi", improntati alla salvaguardia oltre che della sostenibilità anche dell'adeguatezza dell'assegno pensionistico.

Fondamentale, secondo Mancuso, l'attenzione alle esigenze degli iscritti che, al 31 dicembre 2011, erano (gli attivi) 26.727, di cui 15.534 uomini e 11.193 donne. "Oggi, credo che i medici veterinari -spiega Mancuso- chiedano al proprio ente di previdenza soprattutto la garanzia di pensioni certe e con un tasso di sostituzione, ovvero il rapporto tra l'ultimo reddito da lavoro percepito e il primo assegno pensionistico, dignitoso. Questo il fine ultimo della riforma del 2010 e anche di quella che ci apprestiamo a intraprendere -continua- che si costruirà sulle linee della precedente, nel tentativo di chiedere i minori sacrifici possibili agli iscritti, pur rispondendo alle richieste ministeriali".

Il bilancio tecnico a 50 anni è una verifica a carattere straordinario, una tantum per l'anno 2012, dicono al Ministero del Lavoroo. Il famoso comma 24, dell'articolo 24, del dl n. 201/2011 stabilisce l'obbligo, per gli enti previdenziali privati, di adottare entro il 30 settembre 2012 misure volte ad assicurare l'equilibrio tra entrate contributive e spesa per pensioni, secondo bilanci tecnici riferiti a un arco di 50 anni; in mancanza, la «pena» è l'applicazione tout court, dal 1° gennaio 2012, del calcolo contributivo delle pensioni (pro-rata) nonché del contributo di solidarietà dell'1% sulle pensioni già erogate per il biennio 2012/2013.