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PROPOSTE DI LEGGE

Verso un testo unificato per la disciplina degli enti di previdenza

Verso un testo unificato per la disciplina degli enti di previdenza
Il Comitato ristretto della Commissione Lavoro della Camera sta lavorando ad un testo unificato sulla disciplina degli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza.

Il testo in corso di predisposizione (Disposizioni concernenti la disciplina degli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza) riunisce la proposta di legge C. 2715 dell'On Cesare Damiano e la pdl C. 3522 dell'On Aldo Di Biagio.

Rispondendo ad una interrogazione dell'On Giani Mancuso, il Sottosegretario Cecilia Guerra ha riferito che il Ministro del Lavoro Elsa Fornero è intervenuto in materia, trasmettendo al Presidente dell'XI Commissione,On Silvano Moffa, "la posizione del Governo circa le iniziative ritenute opportune per un serio processo di riforma del settore degli enti di previdenza dei liberi professionisti".

In questa lettera al Presidente della Commissione Lavoro, il Ministro suggerisce alcune azioni: di adottare il metodo di calcolo contributivo per il calcolo delle prestazioni con la previsione di un aggiornamento dei coefficienti di trasformazione all'evoluzione della longevità; di prevedere il pagamento delle pensioni in essere tramite i contributi versati dagli iscritti ed, eventualmente, i rendimenti dei patrimoni accumulati senza però intaccare i patrimoni stessi, da intendersi infatti quali tutela e garanzia di ultima istanza per le generazioni future; di innalzare le aliquote contributive per favorire la sostenibilità di breve periodo e garantire agli iscritti prestazioni più idonee al loro sostentamento da anziani.

L'azione del Governo- ha detto il Sottosegretario- "nel rispetto dell'autonomia di tali enti, non potrà quindi che essere volta a garantire, in un'ottica di lungo termine, la stabilità finanziaria delle casse privatizzate, l'adeguatezza delle prestazioni previdenziali e l'efficienza delle rispettive gestioni amministrative, nel segno di una buona gestione delle risorse che preveda una diversificazione del rischio d'investimento".

Il Ministro Fornero, inoltre, di fronte alla Commissione parlamentare di controllo sull'attività degli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza sociale, ha ribadito l'importanza del tema delle casse previdenziali, ritenendo che un loro riordino non possa che essere finalizzato a garantire una maggiore tutela degli associati e a favorire il conseguimento dell'importante obiettivo della stabilità finanziaria e dell'equilibrio dei conti.

L'On Mancuso ha replicato al Sottosegretario Guerra auspicando che per l'esame del testo unificato, il Comitato ristretto voglia andare "in una direzione tesa a salvaguardare, oltre che la stabilità e la sostenibilità delle prestazioni previdenziali, anche l'autonomia delle casse privatizzate".