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COMPENSAZIONE INTEGRATIVO ENPAV, CHIESTI CHIARIMENTI

COMPENSAZIONE INTEGRATIVO ENPAV, CHIESTI CHIARIMENTI
Grazie alla riforma previdenziale in vigore da quest'anno, è possibile compensare il contributo integrativo dovuto all'Ente con quello già versato ad altri colleghi per collaborazioni e consulenze. Ma nel Modello 1/2011 non si fa riferimento a questa procedura. La Presidente dell'Ordine di Milano, Carla Bernasconi, lo segnala all'Enpav e chiede una proroga sul termine del 31 ottobre.

L'Ordine dei Medici Veterinari di Milano ha inviato oggi una lettera all' ENPAV con richiesta di chiarimenti in merito alla compilazione del Modello 1/2011, nel quale non è evidenziata la procedura per dare attuazione alle novità introdotte dalla riforma in merito alla compensazione del contributo integrativo.

Infatti, grazie al nuovo regolamento (articolo 7, comma 1) è possibile compensare il contributo integrativo dovuto al'Ente, calcolato in base al volume d'affari ai fini IVA, con il contributo integrativo già versato ad altri colleghi al saldo delle parcelle da loro emesse per collaborazione e consulenza. Tuttavia, nel modello 1/2011 e nelle note esplicative non vi è nessun riferimento relativo a tale procedura.

In assenza di procedure precise- scrive la Presidente dell'Ordine Carla Bernasconi- eventuali confusioni ed errori "non potranno essere attribuiti agli iscritti". Il rischio è di determinare "un danno economico agli iscritti" interessati alla compensazione.

Gli uffici dell'Ente sono già stati contattati dal delegato provinciale Enpav. L'Ordine di Milano, oltre a tempestive istruzioni, chiede anche una proroga sulla scadenza del 31 ottobre.