"Intendo innanzitutto tranquillizzare tutti gli iscritti- dichiara il Presidente dell'Ente, Gianni Mancuso - non vi è stato nessun cambiamento sostanziale nella normativa della Cassa, nessuna modifica sulle modalità di compilazione del Modello 1, nessuno subirà alcun danno economico e a nessun iscritto verrà imputato alcun errore formale o sostanziale".
Quindi la precisazione: "La modulistica dell'Ente non può essere soggetta a modificazioni dettate da contingenze, ma, eventualmente, da attente valutazioni tecniche.L'ENPAV ha affrontato l'argomento in varie riunioni del Consiglio di Amministrazione e dell'Organismo consultivo preposto, analizzandone i risvolti fiscali, contributivi e operativi".
L'ipotesi descritta dal Regolamento- aggiunge il Presidente Mancuso- "riguarda una relativa minoranza di medici veterinari e molti di essi già risolvono la questione con una fatturazione individuale. La nuova versione dell'art.7 del Regolamento di Attuazione ENPAV è, infatti, la formalizzazione del comportamento già attuato dai medici veterinari interessati: nel caso di una specifica prestazione professionale ottenuta con l'apporto di diversi professionisti, è opportuno che ogni singolo medico fatturi quanto di sua competenza al cliente finale, in modo da applicare correttamente il contributo integrativo sulla parte di sua spettanza".
La norma ENPAV "non parla in alcun modo di "compensazione del contributo integrativo", ma semplicemente specifica che il 2% è dovuto un'unica volta su ogni singola prestazione. Qualsiasi altra congettura è solo frutto di un'errata interpretazione della norma".
"Fuori luogo"- infine considerare "medesima prestazione professionale", come indicata letteralmente dal Regolamento di attuazione ENPAV, le collaborazioni e le consulenze tra colleghi. "La ratio del Regolamento, infatti- conclude il comunicato- è normare l'applicazione del 2% sulla singola prestazione professionale e non sulla collaborazione continuativa e forfettaria".
| Allegati |
 COMUNICATO ENPAV SULLA COMPENSAZIONE.pdf |
| LETTERA ENPAV ALL'ORDINE DI MILANO.pdf |