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IL TESTO APPROVATO

Professionisti, approvato emendamento pro natalità

Professionisti, approvato emendamento pro natalità
Tributi sospesi non solo in caso di interruzione di gravidanza, ma anche di parto e ricovero dei figli minori. On De Bertoldi: "Impulso alla natalità nel lavoro autonomo».

E' stato approvato l'emendamento del deputato Andrea De Bertoldi (Gruppo Misto) votato ieri dalla Commissione Lavoro della Camera. L'emendamento amplia la portata della Legge di Bilancio 2022 e in particolare del comma 937 che sospendeva per un mese gli adempimenti tributari nei casi di interruzione di gravidanza. Con l'emendamento De Bertoldi il beneficio si estende, prevedendo la  sospensione della decorrenza dei termini degli adempimenti tributari in caso di
- ricovero dei figli minori per infortunio o malattia grave;
- parto;
-interruzione della gravidanza oltre il terzo mese;.
La portata della norma è di 2,1 milioni di euro per l'anno 2024. L'hanno sottoscritta anche i deputati  Matera, Testa, Coppo, Gribaudo, Mascaretti, Giagoni e Tenerini.

Il testo dell'emendamento approvato
Art. 3-bis. (Sospensione della decorrenza dei termini degli adempimenti a carico dei liberi professionisti per parto, interruzione di gravidanza o assistenza al figlio minorenne)
1. All'articolo 1 della legge 30 dicembre 2021, n. 234, il comma 937 è sostituito dai seguenti:

«937. In caso di parto o di interruzione della gravidanza avvenuta oltre il terzo mese dall'inizio della stessa, i termini relativi agli adempimenti di cui al comma 929 sono sospesi, rispettivamente, a decorrere dall'ottavo mese di gestazione fino al trentesimo giorno successivo al parto ovvero fino al trentesimo giorno successivo all'interruzione della gravidanza. La libera professionista, entro il quindicesimo giorno dal parto o dall'interruzione della gravidanza, deve consegnare o inviare tramite le medesime modalità previste dal comma 935 un certificato medico, rilasciato dalla struttura sanitaria o dal medico curante, attestante lo stato di gravidanza, la data presunta d'inizio della gravidanza, la data del parto ovvero dell'interruzione della gravidanza, nonché copia dei mandati professionali dei propri clienti.

937-bis. Le disposizioni dei commi da 927 a 944 si applicano anche nei riguardi del libero professionista che, a causa di ricovero ospedaliero d'urgenza per infortunio o malattia grave del proprio figlio minorenne ovvero per intervento chirurgico dello stesso, dovendo assistere il figlio, è impossibilitato temporaneamente all'esercizio dell'attività professionale. Il libero professionista, entro il quindicesimo giorno dalle dimissioni dal ricovero ospedaliero del proprio figlio, deve consegnare o inviare tramite le medesime modalità previste dal comma 935 un certificato, rilasciato dalla struttura sanitaria, attestante l'avvenuto ricovero, nonché copia dei mandati professionali dei propri clienti».


C. 1532-bis Governo
Disposizioni in materia di lavoro