• Utenti 11
  • Articoli pubblicati dal 4 novembre 2001: 31473
LA PROPOSTA

Case Link: rifugi per donne maltrattate con animali al seguito

Case Link: rifugi per donne maltrattate con animali al seguito
Ad oggi in Italia, i centri di assistenza alle donne non consentono l’ingresso con animali al seguito. Proposta in Parlamento la creazione di case rifugio "Link". Iniziativa dell'On Dori Davis.

Creare case rifugio con animali al seguito per le donne e i minori vittime di violenza. La proposta è contenuta in una interrogazione del deputato Dori Davis (AVS), all'ordine del giorno di Montecitorio. L'onorevole Dori- che è anche firmatario di una proposta di legge sulla correlazione tra abusi sugli animali e violenze contro le donne, specifica che questa tipologia di centro, disposta all'accoglienza con animali al seguito, andrebbe ad aggiungesi e non a sostituire quelli esistenti.

La Direttiva 2024/1385 a tutela delle donne- Nel valutare le esigenze di protezione della vittima, Dori ricorda che  la Direttiva tiene conto di situazioni che richiedono una particolare attenzione, fra le quali "l'uso di animali da compagnia per esercitare pressioni sulla vittima". Gli animali sono spesso utilizzati come leva nell’esercizio del potere da parte dell’autore del reato.
I minorenni devono essere protetti dall’esposizione alla violenza sugli animali, come espresso anche nella Convenzione Onu sui diritti del fanciullo- afferma l'interrogante-  in quanto vi è
ampia letteratura scientifica che dimostra una stretta correlazione (cd Link) tra il maltrattamento e/o l’uccisione di animali e la violenza interpersonale.

La problematica in Italia- Ad oggi i rifugi in Italia non consentono l’ingresso con animali al seguito.  "In moltissimi casi, infatti, le donne vittime di violenza in un contesto domestico in cui è presente un animale scelgono di non allontanarsi da tale contesto, e quindi di non entrare in un programma di protezione, pur di non lasciare l’animale alla custodia di terzi o alla mercé del maltrattante".

La proposta- Non essendo opportuno forzare i protocolli in essere- secondo l'interrogante-  sarebbe invece fondamentale la creazione di una nuova tipologia di casa rifugio con animali al seguito, in aggiunta e non in sostituzione dei rifugi esistenti. L'unica esperienza, nel ferrarese, sconta difficoltà economiche.
La proposta per i Ministri della Famiglia, dell'Interno e della Giustizia è di promuovere  un protocollo d’intesa con ANCI (Associazione Nazionale dei Comuni Italiani) per diffondere e finanziare  l’esperienza delle "case rifugio Link per donne e minori vittime di violenza domestica con animali al seguito, in modo capillare sul territorio nazionale".


Direttiva 2024/1385
sulla prevenzione e lotta alla violenza contro le donne e alla violenza domestica dell’8 marzo 2022