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LA RISPOSTA DEL MASAF

Sessaggio, in arrivo linee guida: accelerare l'uso di tecnologie

Sessaggio, in arrivo linee guida: accelerare l'uso di tecnologie
L'utilizzo in Italia di tecnologie di sessaggio, che comportino l'abbassamento delle tempistiche (ad oggi in uso solo in Francia e Germania) "è di difficile realizzazione".

E' la risposta data in Commissione Agricoltura dal Sottosegretario al Masaf Luigi D'Eramo all'interrogazione dell'On Maria Chiara Gadda (Italia Viva) in merito all'utilizzo di tecnologie che permettano di definire entro il dodicesimo giorno il sesso dell'embrione delle razze ovaiole.

Nella sua risposta, che non ha soddisfatto l'interrogante, D'Eramo ha esordito spiegando che in Italia la tecnologia già in parte in uso per il sessaggio delle uova è la AAT – Agricultural Advanced Technology, il cui utilizzo è possibile solo sulle uova della linea di galline «brown». Questo apparato tecnologico permette di individuare con una elevata percentuale di successo il sesso del pulcino dal quattordicesimo giorno (98 per cento di precisione). "Qualora si imponesse di ridurre al dodicesimo giorno il periodo limite per la determinazione del sesso dell'embrione, con detta tecnologia si verificherebbe un aumento della percentuale di errore nell'identificazione del sesso dell'embrione, con il consequenziale aumento del numero di pulcini maschi alla schiusa"- ha spiegato il rappresentante del Governo.
L'utilizzo in Italia di altre tecnologie di sessaggio, che comportino l'abbassamento delle tempistiche di sessaggio (ad oggi in uso in Europa solo in Francia e Germania), "è di difficile realizzazione sia per motivi logistici, legati soprattutto alla mancanza di spazio fisico per il posizionamento di tali macchinari negli incubatoi italiani, sia per l'impatto economico sul costo del pulcino femmina".

Iniziativa del Ministero della Salute- Tuttavia, il Ministro della salute, di concerto con il Masaf e il Ministro delle imprese e del made in Italy, sta lavorando alla definizione delle linee guida finalizzate a promuovere l'utilizzo dei macchinari in grado di individuare il sesso dell'embrione e quindi il sessaggio in ovo, con l'obiettivo di accelerare l'introduzione delle più moderne tecnologie in materia, in grado di ridurre il periodo limite dei 14 giorni per la determinazione del sesso.
  
Selezione: dove è operativa- Il Sottosegretario ha aggiunto che "nel nostro Paese operano solamente due incubatoi di uova delle linee genetiche di ovaiole che riforniscono il mercato italiano. Nel maggiore di questi (che rappresenta circa l'80 per cento delle incubazioni italiane), è già operativa una linea di selezione automatica di maschi e femmine, in grado di lavorare circa un quinto della produzione totale".  Per coprire il resto della produzione, D'Eramo ha spiegato che il Ministero è impegnato nella ricerca delle più idonee soluzioni, volte ad accelerare l'introduzione degli investimenti necessari, affinché i maggiori costi non ricadano esclusivamente sulle imprese specializzate del settore e quindi non incidano significativamente sul prezzo finale delle uova al consumo.

Il contesto- L'Italia ha vietato l'abbattimento selettivo di pulcini maschi. Dal 31 dicembre 2026, l'abbattimento dei pulcini maschi potrà essere effettuato esclusivamente mediante metodi, alternativi alla macerazione.