La riforma delle norme a tutela degli animali sarà discussa dall'Aula di Montecitorio a partire dalla seconda metà di febbraio. Modifiche all'istituto disciplinare della radiazione.
Dalla Commissione referente all'Aula della Camera: la proposta di legge "Modifiche al codice penale, al codice di procedura penale e altre disposizioni per l’integrazione e l’armonizzazione della disciplina in materia di reati contro gli animali"sarà discussa dalla plenaria di Montecitorio dalla seconda metà di febbraio.La pdl porta la firma dell'On Michela Vittoria Brambilla che in una nota stampa aggiorna sul nuovo calendario dei lavori parlamentari, deciso dalla conferenza dei capigruppo. La finalizzazione dell'iter di legge era stata caldeggiata, a novembre, dall'Intergruppo parlamentare per i diritti degli animali, alla presenza del Ministro della Giustizia Carlo Nordio e del Presidente della Commissione Giustizia della Camera, On Ciro Maschio (FdI).
Iter- Altre due proposte di legge sono state abbinate alla pdl Brambilla. Quest'ultima si candida a diventare il testo di riferimento anche per l'Aula. Lo stesso Presidente On Maschio, nel corso della conferenza di novembre, aveva invitato i parlamentari a contenere le proposte entro un "cammino leggero" per permettere alle nuove norme di approdare alla promulgazione. La Commissione Giustizia ha già escluso l'abbinamento di ulteriori proposte di legge. I lavori in Commissione sono fermi al mese di settembre, sull'ipotesi di una fase conoscitiva di audizioni che non si è svolta.
Nuovi reati e pene inasprite- Oltre ad inasprire le pene per i reati contro gli animali, la proposta di legge punta a modificare la rubrica del titolo IX-bis del libro secondo del codice penale, eliminando il riferimento al "sentimento per gli animali". La nuova formulazione proposta è «Dei delitti contro gli animali» con lo scopo di specificare che oggetto di tutela penale è direttamente l'animale e non più l'uomo, colpito nei sentimenti che prova per l'animale. Il furto di animali d'affezione è classificato come furto aggravato.
In caso di affido definitivo di animali sequestrati o confiscati, l'autorità giudiziaria stabilisce l’importo della cauzione che l'associazione affidataria deve versare per assicurare cure e mantenimento dell'animale nel lungo periodo.
I Medici Veterinari- Si riconosce la qualifica di ufficiale di polizia giudiziaria al personale medico veterinario che esercita attività di controllo sul benessere degli animali e sui reati in danno degli animali. In caso di sentenza o decreto penale di condanna- per tutte le fattispecie di reato in danno agli animali- per il medico veterinario scatta la radiazione dall'albo, con conseguente aggiornamento dell'articolo 42 del DPR n. 221 del 1950 (Regolamento sulla ricostituzione degli Ordini delle professioni sanitarie e per la disciplina dell'esercizio delle professioni stesse). Attualmente, la radiazione è un provvedimento disciplinare pronunciato dal Consiglio dell'Ordine quando la condotta dell'iscritto ha compromesso gravemente la sua reputazione e la dignità della classe sanitaria; è inoltre dichiarata "di diritto" per i reati indicati dall'articolo 42 (es. traffico di stupefacenti) e per ogni altro delitto non colposo che sia punito con la reclusione da due a cinque anni. Se approvata, la pdl Brambilla rende automatica la radiazione in caso di condanna per i reati contro gli animali previsti dal riformato codice penale.
Pdl Brambilla (30)
"Modifiche al codice penale, al codice di procedura penale e altre disposizioni per l’integrazione e l’armonizzazione della disciplina in materia di reati contro gli animali".
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