Randagismo, mancano i farmaci per sterilizzare

I distretti delle Asl del salernitano hanno sospeso il servizio di sterilizzazione dei randagi, poiché si trovano sprovvisti di anestetici e farmaci. La situazione perdura da febbraio.
A fronte della sospensione del servizio di sterilizzazione dei cani randagi presso i distretti delle ASL veterinarie di Salerno l'onorevole Francesca Flati ha presentato un'interrogazione al Ministro della Salute, Roberto Speranza. 
La sospensione delle operazioni di sterilizzazione è causata dalla mancanza di fornitura di anestetici e farmaci da febbraio 2022 presso le ASL.

Per la deputata del M5S "la mancata sterilizzazione rappresenta la prima causa del proliferare delle cucciolate, causando un forte aggravamento del fenomeno del randagismo". Francesca Flati racconta che ad oggi, le attività di sterilizzazione nella zona sono demandate alle associazioni animaliste, costrette a rivolgersi presso strutture private a proprie spese. Così "l'enorme numero dei randagi" non sterilizzati peggiorerà la situazione dei canili che ad oggi "è già al collasso".

Da questa situazione, saranno ulteriormente gravate le casse di tutti i comuni che insistono sul territorio salernitano, aggiunge l'onorevole Flati.

Citando la Legge di Bilancio, che ha rifinanziato il fondo per la prevenzione del randagismo istituito con la legge 281/1991, con 2 milioni di euro, Flati chiede se il Ministro sia a conoscenza dei fatti e dello stato attuale delle forniture di farmaci e presidi medici presso i distretti veterinari delle Asl salernitane. Raccomanda inoltre al Ministro di adottare misure in sostegno anche dei servizi di pronto soccorso veterinario.

Il Ministero competente dovrà, secondo la firmataria, tenere conto del numero di sterilizzazioni effettuate e da effettuare nell'anno in corso, in comparazione con quelle degli anni precedenti. 

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