Durante l’emergenza Covid, l'IZS della Sicilia ha conferito incarichi che non sono più stati confermati. L'On Miceli interroga il Ministro della Salute: "Salvaguardare i posti di lavoro".
A novembre del 2020 l'Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sicilia aveva conferito incarichi di collaborazione coordinata e continuativa a circa ventitré professionisti tra veterinari, biologi e tecnici sanitari di laboratorio biomedico da impiegare per l’emergenza epidemiologica da COVID-19. Alla cessazione dello stato di emergenza, la Giunta regionale ha rinnovato il contratto a novemila precari dell’emergenza da Coronavirus tra sanitari, medici e amministrativi, tra i quali non figurano i collaboratori dell’istituto Zooprofilattico siciliano. I loro incarichi sono scaduti il 31 marzo scorso.
L'On Carmelo Miceli (PD) chiede al Ministro della Salute di intervenire. "I collaboratori dell'Istituto sono stati dimenticati- afferma nella sua interrogazione- nonostante il diverso intendimento dell’Assessore regionale alla salute sulla "assoluta necessità di fare tesoro della esperienza formata da parte di tutti gli operatori impegnati nel corso della pandemia".
L'interrogante ricorda che "in oltre un anno, i professionisti hanno eseguito oltre 25 mila tamponi fornendo un contributo indispensabile per la lotta al COVID-19 nella provincia di Palermo".
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