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ALLA CAMERA

PSA: approvato il decreto, critiche da Doriana Sarli

PSA: approvato il decreto, critiche da Doriana Sarli
La Camera dei Duputati ha approvato il decreto legge contro la Peste Suina Africa. Respinto un emendamento di Doriana Sarli.

L'approvazione, oggi nell'Aula di Montecitorio, del decreto sulle misure urgente per arrestare la Peste Suina Africana è stato segnato da un  lungo dibattimento, nel corso del quale sono stati respinti emendamenti e ordini del giorno. Fra le proposte rigettate con il parere favorevole del Sottosegretario alla Salute Andrea Costa, anche le modifiche proposte dalla deputata veterinaria Doriana Sarli (Misto).

"Si confonde la caccia con la gestione della fauna selvatica e non si ascolta neanche il parere dell'ISPRA in maniera chiara- ha dichiarato nel suo intervento. "L'ISPRA non ha mai dato un parere negativo ai piani di abbattimento presentati dalle regioni ma spesso le regioni non sono in grado di presentarli, non sono in grado di censire gli animali sul proprio territorio e questa non è una mancanza dell'ISPRA ma è una mancanza delle regioni".

L'emendamento della deputata veterinaria - respinto dall'Aula- tendeva a chiedere di circoscrivere il prelievo dei cinghiali solo nei territori in cui fosse individuata e circoscritta un'area infetta da peste suina africana, con un dispositivo mirato veramente a circoscrivere la malattia.

Sarli ha ricordato che l'ISPRA, in audizione, ha dichiarato "che non è la densità degli animali, in questo caso dell'animale selvatico, ad incidere sulla diffusione del virus, riferendosi a tutto il territorio italiano. In questo provvedimento non abbiamo dato neanche un input alle aziende suinicole che hanno una densità di maiali tale da non rispettare neanche il minimo delle condizioni del benessere animale e nelle quali, effettivamente, per le condizioni in cui vivono gli animali e per il numero di capi presenti, un virus si diffonde rapidamente. Quindi- ha concluso-  è necessario dare molta più importanza alle tecniche di biosicurezza, di prevenzione e, soprattutto, circoscrivere le modalità di abbattimento esclusivamente alle aree infette sottoposte a sorveglianza sanitaria".