Antimicrobici, frazionamento delle confezioni, vendita on line, contraffazione della REV e scarico delle scorte proprie zootecniche.
Oltre alla cessione e alla pubblicità, le proposte emendative
presentate in XIV Commissione Politiche Europee del Senato riguardano anche gli antimicrobici da riservare alle cure umane.
Identici, a questo riguardo, gli emendamenti presentati dai Senatori
Bergesio (
16.5) e
Rizzotti (
16.6) che chiedono garanzie di
"uniformità, a livello comunitario, dei criteri di scelta degli antibiotici da utilizzare negli animali" e anche di "
adottare i criteri stabiliti nel regolamento delegato (UE) 2021/1760 mediante la definizione di criteri per la designazione degli antimicrobici che devono essere riservati al trattamento di determinate infezioni nell'uomo". Si tratta di norme spettanti alla Commissione Europea, mediante un atto delegato di esecuzione valevole in tutta l'Unione Europea. I criteri per gli antimicrobici essenziali alle cure animali e quelli da riservare alle cure umane (quindi non più autorizzabili per l'uso veterinario) sono stabiliti dalla Commissione: i primi li ha fissati un atto già emanato -il reg 2021/1760 citato dai senatori Bergesio (Lega) e Rizzotti (FI)- i secondi sono in via di adozione, sulla base del
parere scientifico pubblicato ieri dall'EMA.Sconfezionamento e scorte zooiatriche- La Senatrice
Cantù (Lega) propone di "prevedere che il medico veterinario, nell'ambito della propria attività, possa consegnare all'allevatore o al proprietario degli animali medicinali veterinari della propria scorta, anche da confezioni multiple in frazioni distribuibili singolarmente, corredate di supporto informativo conforme, allo scopo di attuare la terapia prescritta in modo da garantire la tutela immediata del benessere animale; (
16.7)
Scorte zooiatriche- Lo stesso emendamento chiede di " prevedere che il medico veterinario registri nel sistema digitale VetInfo lo scarico delle confezioni o quantità di medicinali veterinari della propria scorta da lui utilizzate nell'ambito dell'attività zooiatrica ai sensi dell'
articolo 85, comma 3, del decreto legislativo 6 aprile 2006, n. 193, o cedute nel caso di medicinali registrati anche per animali destinati alla produzione di alimenti".
Farmaci on line- Il senatore
Fazzolari (FdI)
(
16.9) chiede di delegare il Governo a "predisporre strumenti adatti a scongiurare la vendita illegale di farmaci veterinari attraverso canali online, anche mediante l'implementazione di misure volte a limitare la possibilità di contraffazione della cosiddetta ricetta veterinaria elettronica di cui all'articolo 3 della legge 20 novembre 2017, n. 167".
Il contesto- Gli emendamenti sono stati presentati nel corso d'esame della
Legge di delegazione europea 2021 con la quale il Parlamento delega il Governo ad adottare uno o più decreti legislativi di adeguamento nazionale al quadro giuridico europeo, fissando alcuni principi e criteri di decretazione vinvolanti per i Ministeri di competenza. A legge di delegazione europea emanata, il Governo avrà dodici mesi di tempo.
La Legge di delegazione europea 2021 è già stata approvata in prima lettura alla Camera dei Deputati.
Gli articoli di interesse veterinario della legge di delegazione europea 2021articolo
10 (
biologico) Delega al Governo per l'adeguamento alle disposizioni del
regolamento (UE) 2018/848articolo
15 (
mangimi medicati) Delega al Governo per l'adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del
regolamento (UE) 2019/4articolo
16 (
medicinali veterinari) Delega al Governo per l'adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del
regolamento (UE) 2019/6articolo
17 (
protezione dei pulcini) Delega al Governo per l'attuazione del
regolamento (CE) n. 1099/2009
Farmaci, emendamenti su cessione e pubblicità