Controlli ufficiali, chi ha chiesto l'abrogazione delle sanzioni?

Presentata una interrogazione al Ministro della Salute sull'abrogazione, cancellata in extremis, della disciplina sanzionatoria in materia di sicurezza alimentare.
Mentre è in fase di conversione in legge il decreto Draghi-Cartabia "salva sanzioni", l'on Andrea Colletti (Misto) presenta una interrogazione al Ministro della Salute per avere chiarimenti su come si sia arrivati all'abrogazione "dell'impianto repressivo previsto per le cosiddette frodi tossiche ad opera degli stabilimenti". La depenalizzazione- scongiurata con il decreto Draghi Cartabia- è stata introdotta nel decreto legislativo 2 febbraio 2021, n. 27 finalizzato ad adeguare l'Italia al Regolamento (UE) 2017/625 sui controlli ufficiali.

"Il suddetto decreto- osserva Colletti-  avrebbe dovuto dare mera esecuzione alle disposizioni contenute nella fonte europea". Invece, dopo il passaggio in Conferenza Stato Regioni,  è comparsa una" abrogazione tout court delle sanzioni di carattere penale – preventivo – poste a tutela del consumatore nonostante la modifica della legge n. 283 del 1962 non venga minimamente contemplata nell'ambito della legge delega".

"Da più parti sono state sollevate aspre critiche- prosegue l'interrogante-  finanche da parte dell'ufficio del massimario della Corte di cassazione"- che ha fatto emergere  profili di "assurdità e pericolosità dell'abrogazione, oltre che di illegittimità costituzionale".

L'On Colletti chiede al Ministro della Salute e al Governo di "fornire chiarimenti in ordina alla modifica normativa in questione, anche con riguardo al Ministero dal quale sarebbe stata avanzata la richiesta di abrogare le fattispecie penali contenute nella legge n. 283 del 1962".