Controlli ufficiali, le Regioni chiedono modifiche

Dopo il parere della Commissione Agricoltura, in Senato si ferma l'iter dei decreti sui controlli ufficiali, in attesa che la Conferenza Stato-Regioni raggiunga l'intesa.


All'ordine del giorno di mercoledì 17 dicembre, la Conferenza Stato-Regioni ha messo uno solo dei quattro decreti legislativi necessari all'adeguamento dell'Italia al Regolamento 2017/625 (Controlli ufficiali). E' il decreto 202, che accorpa i PIF e gli USMAF nei Posti di Controllo Frontalieri (PCF). Sugli altri decreti l'Intesa fra il Governo e le Regioni subisce ulteriori ritardi.

In Commissione Sanità al Senato, la relatrice Sen Paola Boldrini (PD) ha anticipato che il consenso delle Regioni  è "condizionato all'accoglimento di diverse proposte di modifica". Si tratta ha spiegato la relatrice, di proposte "frutto degli approfondimenti" condotti dalle Regioni su provvedimenti destinati a "modificare radicalmente le procedure e le attività del settore riguardante la sicurezza alimentare e il benessere animale".

La relatrice Boldrini ha dichiarato che inizierà comunque a predisporre una proposta di parere per la Commissione, tenendo conto delle osservazioni delle altre Commissioni competenti (Politiche Europee e Agricoltura).

La scadenza per l'adozione dei decreti legislativi di adeguamento al Regolamento 2017/625 è il 2 febbraio 2021. La Presidente della Commissione Igiene e Sanità Sen Anna Maria Parente (IV) ha auspicato "dialogo e confronto costruttivo tra i Gruppi di maggioranza e quelli di opposizione".

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