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L'INTERROGAZIONE IN SENATO

Cessione del farmaco veterinario: sia fuori da imponibile IVA

Cessione del farmaco veterinario: sia fuori da imponibile IVA
Il Ministro Tria ha risposto al question time al Senatore Campari (Lega) che chiedeva di non applicare l'IVA del 22% alla cessione del farmaco veterinario.


Il Ministro delle Finanze Giovanni Tria ha risposto oggi in Assemblea all'interrogazione del Senatore leghista Maurizio Campari (foto) che chiedeva "iniziative volte a consentire che il farmaco dispensato dai medici veterinari non sia considerata prestazione accessoria rispetto alla principale consistente nella visita medica, al fine di consentire al proprietario di non pagare, sul medicinale, la maggiorazione dell'IVA".

Il riferimento è al divario di aliquote applicate ai medicinali veterinari (10%) quando oggetto di vendita commerciale e agli stessi quando ceduti in forma di prestazione veterinaria accessoria (22%).

Il carattere accessorio- spiega l'interrogante- è definito dall'art. 12 del DPR n. 633 del 1972 (principio di accessorietà) che prevede che una prestazione accessoria ad una cessione di beni o ad una prestazione di servizi, effettuati direttamente dal cedente o prestatore o per suo conto e a sue spese, non sono soggetti autonomamente all'imposta nei rapporti fra le parti dell'operazione principale. Se la cessione o prestazione principale è soggetta all'imposta, i corrispettivi delle cessioni o prestazioni accessorie imponibili concorrono a formare la base imponibile; quella accessoria, che è meno importante, perde la propria autonomia e viene assorbita nell'operazione principale e quindi non solo rientra nello stesso imponibile, ma attrae la stessa aliquota".

Trattandosi di " un aggravio di IVA non dovuta", il Senatore Campari chiedeva di "tenere fuori dall'imponibile IVA il farmaco".

L'interrogazione è stata trattata al question time di oggi. Il Ministro dell'economia e finanze Giovanni Tria ha risposto "I medici veterinari non possono vendere farmaci, la vendita al dettaglio può avvenire solo nelle farmacie", mantendo il distinguo fra "vendita commerciale" e cessione/dispensazione veteirnaria e fra i differenti trattamenti IVA.