Dirigenza SSN, il Senato approva lo sblocco del contratto

Il Senato ha approvato la modifica al comma 687 della Legge di Bilancio. Respinta la creazione di un'area contrattuale separata per le figure non sanitarie del SSN.


"Il comma 687 della legge di bilancio aveva introdotto un meccanismo  che avrebbe rischiato di far slittare di molti mesi il contratto dei medici. La nuova previsione, quindi, costituisce un aspetto positivo". L'ha detto la Senatrice Laura Stabile (FI-BP) nella sua dichiarazione di voto, ieri in Senato, dove è stato approvato l'emendamento "sblocca contratti" (9.0.500) proposto dalle Commissioni riunite Affari Costituzionali e Lavori Pubblici.
Il mancato rinnovo contrattuale, ormai decennale, sta "impoverendo il Sistema sanitario nazionale anche in senso qualitativo".

Respinto invece il subemendamento volto a richiedere un'area contrattuale specificamente dedicata a dirigenti "non propriamente sanitari", ma " fondamentali anch'essi per il buon funzionamento del servizio sanitario pubblico"- a detta della Senatrice Stabile. Al contrario, il comma comma 687 della legge di bilancio porta, nella area contrattuale della dirigenza medica-veterinaria altre figure, quali ad esempio ingegneri, giuristi e avvocati " (circa 5.000 soggetti) che lavorano nel Sistema sanitario nazionale ma hanno diverso stato giuridico non hanno i problemi delle guardie, né dei turni, non hanno il vantaggio dell'esclusività di rapporto".
Secondo la senatrice, la mancata approvazione del subemendamento non consente a queste figure di "avere rappresentanti che, a livello nazionale, vadano a contrattare il loro contratto di lavoro, entrando nel contratto di dirigenti con altre caratteristiche".

Il nuovo comma 687- Per effetto dell'emendamento approvato dal senato,  al comma 687, il secondo periodo è sostituito dal seguente: ''Per il triennio 2019 - 2021, la dirigenza amministrativa, professionale e tecnica del Servizio sanitario nazionale, in considerazione della mancata attuazione nei termini previsti della delega di cui all'articolo 11, comma 1, lettera b), della legge 7 agosto 2015, n. 124, è compresa nell'area della contrattazione collettiva della Sanità nell'ambito dell'apposito accordo stipulato ai sensi dell'articolo 40, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165''».

Lo stesso emendamento contiene l'esonero dalla fatturazione elettronica per gli operatori sanitari.

Dirigenza SSN: al voto l'emendamento sblocca-trattative