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IL TESTO DELL'EMENDAMENTO

Incarichi professionali: equo compenso secondo parametri

Incarichi professionali: equo compenso secondo parametri
Al voto in Senato la norma sull'equo compenso promossa da Confprofessioni: bandi pubblici vincolati ai parametri professionali.

L'emendamento sarà votato dalle Commissioni Riunite Affari Costituzionali e Lavori Pubblici durante la conversione in legge del decreto-semplificazioni.

In audizione al Senato, la Confederazione dei liberi professionisti aveva chiesto una norma vincolante per le pubbliche amministrazioni, affinchè gli incarichi professionali si attengano all'equo compenso e ai parametri tariffari di ciascuna professione.

Dopo aver ottenuto il placet del Governo, la norma suggerita da Confprofessioni è stata presentata da quattro parlamentari del M5S: i senatori Stefano Patuanelli,  Agostino Santillo, Ugo Grassi, Gelsomina Vono e Sergio Puglia. Il voto nei prossimi giorni nelle Commissioni riunite Affari Costituzionali e Lavori Pubblici.


EMENDAMENTO 4.0.17 - PATUANELLI, SANTILLO, GRASSI, VONO, PUGLIA
(Equo compenso delle prestazioni professionali rese nei confronti della Pubblica Amministrazione)
1. Al comma 3 dell'articolo 19-quaterdecies del decreto-legge 16 ottobre 2017, n. 148, convertito con legge 4 dicembre 2017, n. 172, è aggiunto, in fine, il seguente periodo: "Le pubbliche amministrazioni non possono conferire incarichi professionali, né affidare opere pubbliche nell'ambito delle quali siano previsti incarichi professionali, il cui compenso pattuito non sia proporzionato alla quantità e alla qualità del lavoro svolto, nonché al contenuto e alle caratteristiche della prestazione, anche tenuto conto dei parametri per la liquidazione giudiziale dei compensi. Eventuali contratti d'opera stipulati in violazione del presente comma sono nulli, nei sensi e nei limiti di cui ai commi precedenti"».

DDL 989 Conversione in legge del decreto-legge 14 dicembre 2018, n. 135