Il Governo ha trasmesso al Parlamento due relazioni sulla partecipazione dell'Italia alle attività della Commissione Europea: una relazione conclusiva delle attività svolte nel 2017 e una relazione programmatica su quelle, in buona parte tutt'ora in corso che vanno dalla Brexit al nuovo quadro regolatorio della etichettatura degli alimenti, dalla lotta all'antimicrobico-resistenza ai novel food.
I Regolamenti - Alcuni provvedimenti hanno impegnato il Ministero della Salute in entrambe le annualità, nell'ambito di processi legislativi tutt'ora in corso. E' il caso dei regolamenti sui controlli ufficiali, sui farmaci veterinari e sui mangimi medicati.
Con il Regolamento UE 2017/625- al quale l'Italia sta per adeguare la propria normativa- sarannno introdotte "importanti modifiche rispetto all'attuale normativa in materia di controlli ufficiali; verranno sviluppate attività inerenti alla definizione della legislazione europea secondaria nel settore dei controlli veterinari alle importazioni nell'UE di animali e di merci, con conseguente impegno dell'Italia presso la Commissione Europea nell'adozione degli atti delegati.
il Regolamento sui farmaci veterinari- al voto domani del Parlamento Europeo- ha visto partecipe il Ministero della Salute nel "sostenere la linea che individua nel Veterinario l'unica figura professionale a cui è riconosciuta la possibilità di prescrivere i medicinali da somministrare agli animali" e anche "l'estensione in tutta l'Unione Europea del sistema di tracciabilità dei medicinali veterinari, anche attraverso l'adozione di un modello informatizzato di prescrizione dei medicinali veterinari".
Quanto al Regolamento sui Mangimi Medicati, in corso di emanazione finale, "l'attenzione del Governo italiano è rivolta in particolare all fissazione di soglie comuni di tolleranza per il carry over da farmaci in mangimi per specie non target a tutti i Paesi dell'Unione". L'adozione di regole comuni, secondo il Governo, avrà un impatto positivo sugli scambi di mangimi medicati, di animali e di prodotti di origine animale.
Finanziamenti europei- Il Ministero della Salute è impegnato ad una partecipazione "più competitiva" ai programmi di finanziamento europeo per la ricerca in sanità animale e contro le malattie infettive ed emergenti e ad accedere al co-finanziamento europeo dei piani di sorveglianza ed eradicazione delle malattie animali. La programmazione del Governo continuerà ad essere orientata alla prevenzione delle malattie animali, in linea con la Strategia di Salute Animale delineata dalla Commissione Europea per il periodo 2014-2020.
Audit- La relazione programmatica contiene l'impegno a superare, in collaborazione con la Commissione Europea, le criticità emerse durante durante l'attuazione dei sistemi nazionali di audit in sicurezza alimentare e sanità pubblica veterinaria, e a potenziare gli audit sui sistemi regionali sulle stesse materie.
Export- Entrambe le relazioni mettono l'accento anche sull'export dei prodotti alimentari e sulle garanzie sanitarie necessarie per l'accesso ai mercati extra UE ( come la Cina, l'Iran, la Corea del Sud, il Giappone, l'Ecuador, Israele e gli Stati Uniti)- con l'intento di aprire nuovi canali commerciali e mantenere quelli già esistenti. Il MInistero della Salute collabora con la Commissione e gli Stati Membri per pervenire al mutuo riconoscimento con i Paesi Terzi dell'equivalenza delle legislazioni vigenti in materia di sicurezza alimentare.
Sulla relazione conclusiva c'è già stato il voto favorevole della Commissione Affari Sociali, con parere formulato dall'On Doriana Sarli (M5S).
RELAZIONE_PROGRAMMATICA_SICUREZZA_ALIMENTARE_E_SANITA_VETERINARIA.pdf554.04 KBRELAZIONE_CONCLUSIVA_SICUREZZA_ALIMENTARE_SANITA_ANIMALE_E_FARMACI_VETERINARI.pdf311.62 KBRelazione programmatica sulla partecipazione dell'Italia all'Unione Europea per l'anno 2018
Relazione consuntiva sulla partecipazione dell'Italia all'Unione europea relativa all'anno 2017.