• Utenti 11
  • Articoli pubblicati dal 4 novembre 2001: 31298
RISOLUZIONE

Approvate le azioni di sostegno e rilancio del latte

Approvate le azioni di sostegno e rilancio del latte
Rafforzare il controllo sanitario sul latte importato e fare in modo che i controlli sanitari minimi siano gli stessi in tutti i Paesi dell'Unione europea.
La Commissione Agricoltura della Camera ha approvato la risoluzione sulle iniziative per il sostegno del prezzo del latte. L'atto impegna il Governo ad una serie di azioni per rendere competitivo il latte italiano sui mercati internazionali e risollevarlo dala crisi dovuta anche al calo di consumi.
Alcuni impegni della risoluzione investono i controlli sanitari. In particolare, la Commissione chiede di rafforzare il controllo sanitario sul latte importato, con riferimento soprattutto ai paesi extra Unione europea, e  interventi a livello europeo per prevedere che i controlli sanitari minimi siano portati ad un unico adeguato livello in tutti i Paesi dell'Unione europea.
Altri impegnano il Governo ad evitare che il prezzo medio alla stalla sia palesemente inferiore al costo medio di produzione, a riconoscere incentivi alle organizzazioni dei produttori e delle organizzazioni interprofessionali, indirizzando, a tal fine, gli strumenti finanziari del Memorandum of Understanding sulla cooperazione in agricoltura.

La risoluzione ha anche impegnato il Governo a convocare il tavolo della filiera del settore latte, come strumento previsto dalle norme comunitarie, al fine di:
-incrementare la commercializzazione dei prodotti lattiero-caseari in Italia e all'estero;
-partecipazione ai programmi che favoriscano il consumo di latte e dei formaggi nelle scuole così da accedere agli aiuti previsti dall'Unione europea;
-favorire l'istituzione della Fiera agricola nazionale e internazionale che promuova presso i cittadini la conoscenza della realtà produttiva lattiero-casearia;
-semplificare le procedure burocratiche a carico delle aziende agroalimentari;
-introdurre modifiche o integrazioni al decreto 27 maggio 2004 e del decreto 14 gennaio 2005 in materia di rintracciabilità e scadenza del latte fresco e in materia di linee guida per la stesura del manuale aziendale per la rintracciabilità del latte;
-ad adottare i decreti relativi all'indicazione obbligatoria nelle etichette del latte sterilizzato a lunga conservazione, del latte UHT, del latte pastorizzato microfiltrato o a elevata temperatura nonché dei formaggi e degli altri prodotti a base di latte, del luogo di origine del latte oggetto di trattamento in modo chiaramente visibile al consumatore per favorire la tracciabilità del prodotto, indicando, inoltre, le caratteristiche del prodotto iniziale e, in particolare, se trattasi di latte fresco o cagliate o cagliate congelate o semilavorati;
-la restituzione dell'eventuale prelievo pagato in eccesso a favore delle aziende in regola con il pagamento dei prelievi