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TAVOLO DI FILIERA

Suini, Mipaaf prepara interventi di breve e medio periodo

Suini, Mipaaf prepara interventi di breve e medio periodo
Il Vice ministro Olivero: il Ministero sta lavorando sul comparto suinicolo. Rappresentatività e dinamiche di mercato al centro di una interrogazione.

Rispondendo ad una interrogazione parlamentare del Sen Luigi Gaetti  sulla composizione del tavolo sulla filiera suinicola, il Vice ministro Andrea Olivero ha dichiarato che Via XX Settembre "sta lavorando sul comparto suinicolo con interventi tanto sul breve quanto sul medio periodo. Sono, infatti, in fase attuativa le azioni previste per il rilancio del settore suinicolo e inserite nello specifico Piano di settore approvato in sede di Conferenza Stato-Regioni nell'ottobre del 2011. Tra tali ultime, Olivero ha segnalato  in particolare l'implementazione di sistemi di valorizzazione dei tagli di carne suina, concordata con la filiera.

Quanto al mercato suinicolo italiano, il sistema di classificazione delle carcasse "è uno dei temi sui quali confluisce l'interesse di tutti gli attori della filiera, essendo alla base della remunerazione del prodotto ceduto dagli allevatori, ma anche della redditività delle strutture di macellazione". In proposito, Olivero ha riferito che a dicembre 2014 il Mipaaf  ha finanziato una specifica attività di ricerca e di sviluppo proprio sul sistema di classificazione delle carcasse suine, anche al fine di implementare, come richiesto dalla filiera, il portale "www.impresa.gov.it" che, è "il canale che le strutture di macellazione utilizzano per rendere disponibili agli organismi di controllo e agli allevatori i dati relativi alla classificazione e alla rilevazione dei prezzi di mercato".
Tale portale è stato adeguato e consente (come concordato nel Protocollo di intesa di Mantova del luglio 2013 tra i componenti della filiera settoriale e gli assessori delle regioni Veneto, Lombardia, Friuli Venezia Giulia, Piemonte ed Emilia-Romagna) di visualizzare, in un contesto di terzietà, gli elementi di classificazione di ogni singolo animale macellato.

Sul processo di formazione del prezzo " l'impegno profuso dal Ministero per facilitare il dialogo tra il mondo allevatoriale e il mondo dei macelli è massimo: cita l'istituzione della Commissione Unica Nazionale che per il settore suinicolo, che si articola in quattro Commissioni (CUN suini da macello, CUN tagli di carne suina; CUN grassi, e dall'autunno del 2014 anche CUN suinetti)".

Relativamente al livello di rappresentatività della filiera di settore, Olivero ha precisato preliminarmente  che le composizioni dei tavoli di filiera - tra cui quello zootecnico – sono disciplinate con il decreto ministeriale n. 1872 del 27 ottobre 2005. Il tavolo di filiera dei suini è costituito dai rappresentanti designati dalle organizzazioni maggiormente rappresentative a livello nazionale nei settori della produzione, della trasformazione, del commercio e della distribuzione dei prodotti agricoli e agroalimentari, presenti o rappresentati nel Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro.

Il riferimento è a tutte le organizzazioni professionali (COLDIRETTI, CONFAGRICOLTURA, CIA, COPAGRI e, da poco, anche l'ANPA e la FAGRI); tutte le centrali cooperative (CONFCOOPERATIVE, ANCA Legacooperative; AGCI Agricoltura, UNCI e, di recente, anche la UE Coop); FEDERALIMENTARE (Assica, Assocarni, Assalzoo); UNITALIA (ex AVITALIA) ed UNICEB; le organizzazioni sindacali (FLAI CGIL, FAI CISL, UILA UIL, UGL Agroalimentare); le rappresentanze del commercio (CONFCOMMERCIO, CONFESERCENTI) e della distribuzione; una qualificata rappresentanza delle Regioni e della pubblica amministrazione designata dal Comitato tecnico permanente per l'agricoltura, nell'ambito della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano: regione Lombardia, regione Lazio, regione Veneto; una rappresentanza degli enti vigilati e delle società partecipate dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali.

Il Vice ministro ha concluso che "la filiera risulta ben rappresentata e il confronto che il Ministero ha con la stessa è continuo e include, tramite dei tavoli tecnici, numerosi altri enti ed associazioni, sia tecniche che di rappresentanza".