Il Consigliere regionale Andrea Defranceschi ci segnala la sua interrogazione. La Giunta dell'Emilia Romagna viene interpellata per sapere se nella fasi di cattura, sedazione, trasporto e ricovero la giraffa "abbia avuto la continua assistenza di un Medico Veterinario". E " se sia stato interpellato in quelle ore un Medico Veterinario esperto in animali esotici da zoo".
Nella sua interrogazione scritta, il consigliere ricostruisce la vicenda della giraffa che il 21 settembre a Imola è scappata dal recinto di un circo attendato nel territorio comunale di Imola. Dopo una lunga fuga in cui è stata posta in pericolo la pubblica incolumità, è stata sedata dalla polizia provinciale alle ore 12.00 con 2 fiale di anestetico (2 dardi) con un fucile a narcotico. Intorno alle ore 15 sarebbe intervenuto l'arresto cardiaco, poco dopo la somministrazione dell'antidoto.
Andrea Defranceschi ha interpellato la Giunta per fare chiarezza sulla dinamica dei fatti e per sapere:
se nella fasi di cattura, sedazione, trasporto e ricovero l'animale abbia avuto la continua assistenza di un Medico Veterinario;
se sia stato interpellato in quelle ore un Medico Veterinario esperto in animali esotici da zoo e in caso negativo per quali ragioni;
se sia stato interpellato in quelle ore il Medico Veterinario di riferimento del circo, stimato professionista esperto in animali esotici da zoo, e in caso negativo per quali ragioni
quali siano state le sostanze farmacologiche utilizzate per sedare la giraffa e a quali dosaggi; chi abbia calcolato e autorizzato i dosaggi;
se il trasporto sia avvenuto, come da buone pratiche di gestione di questi animali esotici, tenendo ad esempio alta la testa rispetto al corpo e con misure atte a evitare la compressione degli organi vitali;
perché si sia deciso di procedere alla sedazione, nonostante l'animale apparisse ormai bloccato e non, invece, al trasporto e alla contenzione tramite i proprietari;
quali siano le cause della morte dell'animale;
se non ritenga necessario valutare, tramite i Servizi Veterinari, se la necroscopia si sia svolta in modi e tempi corretti e secondo le buone pratiche, nonché per quale motivo si sia proceduto con incredibile celerità all'incenerimento, senza consentire al Veterinario curante di effettuare a sua volta gli esami ritenuti più opportuni sull'animale;
perché sia stato impedito l'accesso nell'IZS al Veterinario curante; se il Comune di Imola disponga dl Piano di emergenza in caso di fuga di animali pericolosi e cosa prevedeva in simili situazioni;
perché la Giunta Regionale non abbia ancora posto in essere quanto contenuto nella risoluzione 755, i motivi di questo difficilmente comprensibile ritardo e quanto intende colmare questa lacuna poco rispettosa dei ruoli e delle competenze dell'Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna.