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DIRETTIVA 2010/63

Sperimentazione: presentati gli emendamenti all’articolo 14

Sperimentazione: presentati gli emendamenti all’articolo 14
Il 5 giugno saranno sottoposti al vaglio di ammissibilità gli emendamenti alla norma sulla protezione degli animali utilizzati a fini scientifici.

In tutto, 34 proposte emendative riferite all'articolo 14 (Princìpi e criteri direttivi per l'attuazione della direttiva 2010/63/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 22 settembre 2010, sulla protezione degli animali utilizzati a fini scientifici) e 2 ordini del giorno per impegnare il Governo a dare seguito a varie disposizioni in materia.

Fra queste, l'impegno per il Governo a chiarire quando la legislazione di recepimento possa essere considerata più restrittiva della norma europea (Sen Aderenti) uno dei nodi del recepimento, stante che l'articolo 14 approvato dalla Camera dei Deputati eccede il livello regolatorio stabilito in ambito comunitario e disposizioni più restrittive sono ammesse dalla Commissione Europea solo se gli Stati Membri li abbiano già introdotti alla data del 9 novembre 2010.

Fra le proposte emendative, figura quella del Sen Ignazio Marino che sopprime tutto l'articolo 14; altre sono volte a vietare l'utilizzo di animali negli ambiti sperimentali di esercitazioni didattiche, senza la prevista eccezione dell'alta formazione dei medici e dei veterinari.

Il fatto di tenere conto che alcuni divieti non sono presenti nella Direttiva ed espongono l'Italia al rischio di infrazione è oggetto anche dell'ordine del giorno di cui è primo firmatario il Sen. Antonio Tomassini, Presidente della Commissione Igiene e Sanità del Senato.

Si tratta in particolare del divieto di allevamento di primati, cani e gatti destinati alla sperimentazione e del divieto di esperimenti che non prevedono anestesia o analgesia, qualora provochino dolore all'animale. Su quest'ultima formulazione la Direttiva 2010/63 in recepimento gia' prevede che non sia possibile condurre esperimenti senza anestesia o analgesia a meno che non ricorrano due condizioni: l'anestesia e l'analgesia siano incompatibili o piu' dolorose dell'esperimento stesso. Il Sen Tomassini impegna quindi il Governo a valutare di escludere questi divieti dai criteri direttivi per l'attuazione della direttiva.
La Commissione Politiche dell'Unione Europea dovrà ora pronunciarsi sull'ammissibilità degli emendamenti e votare gli ordini del giorno.


pdfEMENDAMENTI E ORDINI DEL GIORNO SULLARTICOLO 14.pdf125.39 KB

pdfIL TESTO DELLARTICOLO 14_copy_copy_copy.pdf73.59 KB