• Utenti 11
  • Articoli pubblicati dal 4 novembre 2001: 31295
INTERFACCIA ANIMALE

OIE, dopo Covid nuove riflessioni sul bioterrorismo

OIE, dopo Covid nuove riflessioni sul bioterrorismo
Animali, Salute e Sicurezza sono collegate e possono contribuire ad un approccio globale contro il bioterrorismo. Dinamiche affini tra Covid-19 e minacce biologiche.

"La pandemia di Covid-19 ha dimostrato che le epidemie di malattie infettive - naturali, accidentali o intenzionali - possono paralizzare il pianeta e avere ripercussioni senza precedenti in tutti i settori della società", Lo afferma l'Organizzazione Mondiale della Sanità Animale (OIE) secondo la quale le minacce del bioterrorismo e delle armi biologiche sono molto concrete. L'interfaccia Animali, Salute e Sicurezza, dopo la pandemia, potrà rappresentare un utile approccio alla comunità internazionale.

"Il settore veterinario e quello della pubblica sicurezza hanno raggiunto grandi risultati insieme, resta ancora molto da fare per prevenire, rilevare e rispondere alle minacce sanitarie in tutte le loro forme" afferma l'OIE, richiamandosi alle parole del Segretario generale delle Nazioni Unite, António Guterres: "Le debolezze e la mancanza di preparazione rivelate da questa pandemia mostrano il modo in cui potrebbe svolgersi un attacco bioterroristico. La buona notizia - afferma è che la comunità internazionale sa come affrontarle".

Un precedente a cui guarda la comunità globale è il Programma canadese di riduzione delle minacce alle armi (WTRP) contro la proliferazione di armi e materiali di distruzione di massa guidata dal G7. Da oltre un decennio l'OIE e la Global Alliance collaborano per rafforzare la biosicurezza globale. "Abbiamo lavorato per mantenere il mondo libero dalla peste bovina, proteggere i paesi dall'agroterrorismo e per progettare laboratori più sostenibili", afferma l'organizzazione mondiale della sanità.


A global partnership to mitigate biological threats