OIE, antimicrobici negli animali in calo in tutto il mondo

L'Organizzazione mondiale per la salute animale (OIE) ha pubblicato la quinta relazione annuale sugli agenti antimicrobici destinati all'uso negli animali.


Sono "enormi" gli sforzi dei Paesi aderenti all'OIE per monitorare i consumi di antimicrobici e per ridurli. Lo testimonia il quinto rapporto, appena pubblicato, una fotografia dell'uso globale nel settore animale per una migliore comprensione della resistenza antimicrobica. Il rapporto offre, per la prima volta, uno sguardo tendenziale sulle quantità di antimicrobici utilizzate nel tempo.

Calo del 34%- Dal 2015 al 2017 la tendenza globale mostra una diminuzione delle quantità di antimicrobici utlizzati, con un calo del 34%. Una tendenza "positiva nel tempo, verso un uso più prudente e responsabile degli antimicrobici nel settore della salute animale"- osserva l'OIE. La valutazione delle tendenze nel tempo aiuta a migliorare la comprensione anche dell'uso di antimicrobici e a promuovere l'uso prudente e responsabile.

Dati sempre più accurati- Cinque anni di raccolta dati- Alla stesura del Quinto Rapporto hanno concorso 160 Paesi. Di questi, 133 si segnalano per accuratezza qualitativa dei dati forniti, in base al livello più dettagliato sulle quantità di agenti antimicrobici richiesto dall'OIE.  I paesi hanno migliorato la loro metodologia per il calcolo delle quantità di antimicrobici, facilitato da uno strumento di calcolo Excel sviluppato per superare le barriere tecniche. Questo contribuisce alla creazione di una solida banca dati dell'OIE sugli agenti antimicrobici destinati all'uso negli animali.

Un nuovo sistema di raccolta globale H24- L'OIE sta sviluppando un sistema  interattivo e automatizzato, che fornirà ai paesi l' accesso 24 ore su 24, 7 giorni su 7 per rivedere, analizzare e utilizzare i propri dati nazionali.

Utilità- Queste informazioni possono aiutare i Membri nella gestione del rischio a valutare l'efficacia dei loro sforzi per ottimizzare l'uso degli antimicrobici e le strategie di mitigazione, in conformità con il capitolo 6.9. del Codice sanitario per gli animali terrestri e il capitolo 6.3. del Codice sanitario per gli animali acquatici e anche le raccomandazioni sugli agenti antimicrobici di importanza critica veterinaria elencati dall'OIE.

L'Italia- Il rapporto dell'OIE registra il dato italiano, in particolare il calo registrato dal primo report italiano sui dati di vendita dei medicinali veterinari contenenti agenti antimicrobici.

Global report indicates decreasing trend in antimicrobials intended for use in the animal sector
OIE Annual Report on Antimicrobial Agents Intended for Use in Animals. Fifth annual report
Antimicrobial agents intended for use in animals.
Global database on antimicrobial agents intended for use in animals.