Si rafforza il sistema normativo penale posto a tutela dei professionisti e degli operatori della salute. In vigore il nuovo articolo 583-quater del Codice Penale.
La legge di conversione del decreto legge 34/2023 rafforza il contrasto alle lesioni personali ai danni dei sanitari, innalzando la pena detentiva fino a 16 anni. La legge è in vigore da martedì 30 maggio.
Con l'art. 16 (Disposizioni in materia di contrasto degli atti di violenza nei confronti del personale sanitario) si modifica l'articolo 583-quater del codice penale, per rafforzare il contrasto al reato di lesioni personali nei confronti di chi esercita una professione sanitaria. Si prevede la reclusione da due a cinque anni. La lesione personale ad un Medico/Sanitario è considerata una circorstanza aggravante del reato di lesioni personali e si configura quando il reato è commesso nell'esercizio o a causa dell'attività medico-sanitaria. Se le lesioni personali al professionista sono "gravi" o "gravissime" la pena può salire fino a 10 anni (lesione grave) e fino a 16 anni (lesione gravissima) di reclusione.
Con la stessa legge di conversione si disciplina l'esercizio temporaneo, fino al 2025, di medici veterinari dall'estero.