• Utenti 11
  • Articoli pubblicati dal 4 novembre 2001: 31429
MASSIMARIO

Veterinario opera in casa, Cceps conferma: è illecito

Veterinario opera in casa, Cceps conferma: è illecito
La Commissione Centrale Esercenti le Professioni Veterinarie conferma la mancanza disciplinare.

E' illecito l'intervento chirurgico in luogo non idoneo ed è illecita la condotta del veterinario che sottoponga una cagna ad un intervento di isterectomia presso la propria abitazione, priva – per sua stessa ammissione – di adeguata attrezzatura.

La massima è riportata nell'ultimo massimario pubblicato dalla Cceps sul sito del Ministero della Salute. Per la Commissione l'espletamento di intervento chirurgico in assenza dei mezzi e del contesto adatti, in contesto non autorizzato né autorizzabile, integra violazione dei principi di cui agli artt. 15 ("Il medico veterinario non deve accettare incarichi che sappia di non poter svolgere con adeguata competenza"), 14 ("Il medico veterinario deve adempiere ai propri doveri professionali con diligenza e prudenza. È tenuto a denunciare all'Ordine ogni tentativo tendente ad imporgli comportamenti non conformi al codice deontologico, da qualunque parte provenga. Deve a tal proposito mettere l'Ordine nelle condizioni di provvedere alla sua tutela ed a quella del decoro
professionale") e 26 C.d. ("Il medico veterinario ha l'obbligo di salvaguardare gli interessi della clientela... nell'osservanza della legge").
Pur in circostanze di necessità e urgenza, il sanitario avrebbe invece dovuto limitarsi a prestare le prime cure nel contesto domiciliare e poi avviare il cane presso una struttura veterinaria e ciò sia nel rispetto dei doveri di diligenza e prudenza, sia per la salvaguardia del decoro professionale.

Il caso, a cura di  Maria Teresa Camera e Roberto Dati, si riferisce all'anno 2011.

La Commissione Centrale per gli esercenti le professioni sanitarie fa capo alla direzione generale delle professioni sanitarie e delle risorse umane del SSN ( Dipartimento della programmazione e dell'ordinamento del SSN). E' un organo di giurisdizione speciale,preposto all'esame dei ricorsi presentati dai professionisti sanitari contro i provvedimenti dei rispettivi Ordini ed esercita il potere disciplinare nei confronti dei propri componenti appartenenti alle professioni sanitarie e dei componenti i Comitati centrali delle Federazioni nazionali. Le decisioni della Commissione sono impugnabili davanti alla Suprema Corte di Cassazione.