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LIVORNO

L’Ordine vince la causa contro allevatore che vaccinava

L’Ordine vince la causa contro allevatore che vaccinava
Il tribunale di Pontedera (Pisa) ha condannato un allevatore a 2 mesi di reclusione. A denunciarlo l'Ordine dei Medici Veterinari di Livorno su segnalazione di un iscritto.

L'allevatore è stato riconosciuto colpevole di "abuso della professione di Medico Veterinario" e condannato anche al pagamento delle spese processuali.

L'udienza si è svolta nei giorni scorsi e ha esaminato i fatti risalenti al 2006, quando i carabinieri del NAS di Livorno sono entrati in possesso della documentazione: un libretto delle vaccinazioni dove era annotata una vaccinazione su un cane pastore tedesco da parte dello stesso allevatore, che apponeva il suo timbro e la sua firma sul libretto stesso. L'Ordine quindi procedeva con la denuncia per abuso della professione veterinaria.

Si tratta di un precedente importante a favore della professione e dell'Ordine professionale, titolato ad agire nei confronti di delitti penali commessi ai danni dell'ordinamento veterinario e dei pazienti. L'abuso di professione è punito dall'articolo 348 (Abusivo esercizio di una professione) del Codice Penale: "Chiunque abusivamente esercita una professione, per la quale e' richiesta una speciale abilitazione dello Stato, e' punito con la reclusione fino a sei mesi o con la multa da 103 euro a 516 euro".

Interventi rafforzativi delle azioni di contrasto al reato sono contenute nella proposta di riforma della Legge 281, ora al vaglio del Parlamento. In particolare, con l'art. 33 della proposta di legge (Modifiche al titolo IX-bis del codice penale) si aggiungerebbe un articolo 544-septies, affinché la pena per i reati in danno agli animali sia aumentata se il reato è commesso da chi esercita abusivamente la professione di medico veterinario". Altre iniziative sono contenute in altre proposte di legge. Nei giorni scorsi, la commissione Giustizia dl Senato ha approvato, dando mandato al relatore di riferire in Aula, il ddl sull'esercizio abusivo delle professioni che inasprisce le pene previste per questo reato. Con il nuovo ddl la pena e' innalzata, prevedendo la reclusione da 6 mesi a 3 anni a cui si affianca obbligatoriamente una sanzione economica, che va da 1.000 a 10 mila euro. Inoltre, e' prevista anche la confisca dello studio e dei beni strumentali di chi esercita abusivamente una professione'.