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DETRAZIONI FISCALI

Perchè nel 730 precompilato non ci sono le spese veterinarie?

Perchè nel 730 precompilato non ci sono le spese veterinarie?
"Il mio cane ha fatto diverse terapie nel 2023, tra cui anche una ecocardiografia. Perché queste spese non risultano nel 730 precompilato dall’Agenzia delle Entrate?"
A questa domanda inoltrata da una proprietaria risponde pubblicamente Fisco Oggi, il notiziario dell'Agenzia delle Entrate, spiegando che "probabilmente le spese sostenute dalla lettrice per il suo cane sono relative a prestazioni veterinarie effettuate presso una Asl. In base all’attuale normativa, le Asl non sono tra i soggetti tenuti a trasmettere le spese per prestazioni veterinarie".

Il chiarimento, ricorda che il decretodel Ministero delle Finanze del 1° settembre 2016 stabilisce, infatti, che i dati relativi alle prestazioni veterinarie (per prestazioni riguardanti la cura di animali legalmente detenuti per compagnia o per pratica sportiva) devono essere comunicati al Sistema Tessera Sanitaria dagli iscritti agli albi professionali dei veterinari. 
"Il contribuente, in ogni caso, potrà inserire queste spese nella dichiarazione precompilata, qualora siano effettivamente detraibili"- conclude la risposta.

Cos'è il 730 precompilato- I contribuenti possono consultare on line la propria dichiarazione dei redditi (Modello 730) precompilata dall'Agenzia delle Entrate che recupera i dati fiscali dalle proprie banche dati. In particolare, le spese veterinarie detraibili sono riportate automaticamente dall'Agenzia, attingendo al Sistema Tessera Sanitaria. A quest'ultimo le spese veterinarie sono inviate dagli stessi Medici Veterinari. Il Modello 730 precompilato può essere corretto e integrato dal contribuente prima della sua presentazione definitiva. Nel caso in questione, la spesa per ecocardiografia all'animale in cura può rientrare nel Modello 730 in quanto ammessa al beneficio della detrazione, sia pure nei limiti massimi del beneficio fiscale riconosciuto.

Il vantaggio fiscale effettivo- Il limite massimo delle spese veterinarie detraibili è di 550 euro. La franchigia è di 129 euro e va sottratta al tetto massimo dei 550 euro. La percentuale di detrazione -da calcolare sulla differenza fra spese e franchigia-  è pari al 19%. Nei 550 euro sono compresi eventuali medicinali prescritti dal Medico Veterinario. Lo sconto fiscale- sottoforma di detrazione dal totale delle imposte dovute- è riconosciuto solo ai contribuenti persone fisiche. Infine, la detrazione è riconosciuta solo se la spesa veterinaria è stata regolata con pagamento tracciabile.