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EMENDAMENTO APPROVATO

Vaccino Covid, mini sanatoria per alcuni ritardatari

Vaccino Covid, mini sanatoria per alcuni ritardatari
Mini sanatoria per alcune categorie in ritardo sull'obbligo vaccinale. La sanzione di 100 euro non si applica più alla data dell’1 febbraio 2022, ma alla data del 15 giugno. Tre mesi dopo.

Le Commissioni V e VI della Camera hanno approvato un emendamento al “decreto aiuti” (decreto legge 50/2022) in fase di conversione in legge alla Camera. L'emendamento introduce un nuovo articolo 51-bis, (Disposizioni in materia di sanzioni pecuniarie per inosservanza di obblighi vaccinali per la prevenzione dell'infezione da SARS-CoV-2) una "mini sanatoria" per i ritardatari dell'obbligo vaccinale anti Covid-19
rientranti nelle classi anagrafiche degli ultracinquantenni e appartenenti ad altre categorie obbligate (personale scolastico e forze dell'ordine) dal decreto 44/2021. La sanzione è di 100 euro.

Tre mesi abbuonati- Per effetto della mini sanatoria, la sanzione slitta di tre mesi e si applica a coloro che, alla data del 15 giugno 2022:
-non abbiano effettuato la dose di completamento del ciclo vaccinale primario
-non abbiano effettuato la dose di richiamo successiva al ciclo vaccinale primario
Lo slittamento delle scadenze rende di fatto inapplicabile la sanzione a coloro che risultavano inadempienti alla data del 1 febbraio scorso, sanando in parte quanto avvenuto nei mesi scorsi.
La data del 15 giugno coincide anche con l'ultimo giorno di applicazione dell'obbligo vaccinale.

Avviso di riscossione dopo 270 giorni- Più tempo anche al procedimento di esazione delle sanzioni emesse: passa da 180 a 270 giorni il termine entro il quale l'Agenzia delle Entrate emette l’avviso di addebito avente valore di titolo esecutivo nel caso in cui l'Azienda sanitaria locale competente non confermi l'insussistenza dell'obbligo vaccinale.

L'emendamento è stato presentato dai relatori On Ubaldo Pagano (PD) e Alessandro Cattaneo (FI). La norma è al voto finale di Montecitorio.