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L'INTERPELLO

Dispositivi medici con IVA ridotta, chiarimenti dalle Entrate

Dispositivi medici con IVA ridotta, chiarimenti dalle Entrate
IVA al 10% solo per i dispositivi medici di cui le farmacie devono essere obbligatoriamente dotate: l'interpretazione autentica è nella Legge di Bilancio.

Non solo medicinali ad uso umano e veterinario. Anche i dispositivi medici. La Legge di Bilancio per il 2019 ha esteso l'aliquota IVA ridotta ai dispositivi medici, con una norma di interpretazione autentica. Di fatto, il Legislatore non ha introdotto una nuova categoria agevolata, ma ha risolto il dilemma fiscale di quei prodotti che, pur non essendolo, vengono commercializzati come dispositivi medici. E' il caso dei dentrifrici.

Dispositivi medici con IVA agevolata-  Non tutti i dispositivi medici rientrano in questa agevolazione,  ma solo quelli che siano classificabili nella voce 3004 della Nomenclatura doganale. A chiarirlo è l’Agenzia delle Entrate nella risposta all’istanza di interpello n. 335 del 10 settembre 2020. Non vi rientrano i prodotti, come i dentrifici oggetto dell'interpello, nonostante possano contenere sostanze con proprietà profilattiche e terapeutiche, chiarisce l'Agenzia, e nonostante vengano utilizzati, alla stregua di dispositivi medici, per prevenire malattie.

Per l'agevolazione- oltre a figurare nella suddetta voce doganale- i dispositivi devono essere compresi nel numero 114) della tabella A, parte terza, allegata al d.P.R. 26 ottobre 1972, n. 633. Vale a dire: Sostanze farmaceutiche ed articoli di medicazione di cui le farmacie devono obbligatoriamente essere dotate secondo la farmacopea ufficiale.
Per inciso, va ricordato che nello stesso numero 114 figurano i Medicinali pronti per l'uso umano o veterinario, compresi i prodotti omeopatici-  già soggetti ad aliquota IVA al 10% prima della Legge di Bilancio 2019.  L'Agenzia esclude che vi possano rientrare i dentrifici.

IVA al 22%- Per le Dogane- è quindi per le Entrate-  i dentrifrici rientrano nella voce "prodotti per profumeria o per toletta, preparati e preparazioni cosmetiche". In particolare, sono "preparazioni per l'igiene". L'IVA su questi prodotti, dal 2013 è del 22%.

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