• Utenti 11
  • Articoli pubblicati dal 4 novembre 2001: 31295
SCADENZA 16 SETTEMBRE

E-payment, al via il credito d'imposta sulle commissioni

E-payment, al via il credito d'imposta sulle commissioni
Per il versamento delle imposte in scadenza il 16 settembre, i professionisti possono usare il credito d'imposta sui pagamenti elettronici.

La risoluzione 48/E dell'Agenzia delle Entrate istituisce il codice tributo (6916) da utilizzare per beneficiare del credito d'imposta sui pagamenti elettronici. Più precisamente, si tratta del credito riconosciuto sulle commissioni addebitate e sostenute dai professionisti a fronte delle transazioni elettroniche con i loro clienti. Il beneficio si applica sul credito maturato dal 1 luglio 2020. La misura è stata introdotta per favorire l'utilizzo di strumenti di pagamento alternativi al denaro contante, con il DL 124/2019. I professionisti possono vantare il credito nella misura del 30% delle commissioni addebitate sulle transazioni con carte di debito, di credito, prepagate e altri strumenti elettronici tracciabili.

Il credito si applica solo in relazione alle prestazioni rese all'utente finale della prestazione professionale. Sono esclusi dal beneficio i  professionisti che nell'anno d'imposta 2019 abbiano registrato ricavi superiori ai 400mila euro

Per determinare il credito spettante, i professionisti ricevono con cadenza mensile e in via telematica le informazioni sulle commissioni addebitate dai gestori dei servizi di pagamento elettronico. Questi ultimi sono tenuti a comunicare alle Entrate le informazioni necessarie a controllare che il credito sia effettivamente esigibile. Entro il giorno 20 del mese successivo alle transazioni di pagamento, nella casella pec (o via homebanking) i beneficiari troveranno riepilogo e dettaglio delle operazioni effettuate.

Nuova soglia contante- La decorrenza del credito d'imposta, dal 1 luglio 2020, coincide con la riduzione della soglia per l'utilizzo del contante, fissata a 1.999, 99 euro. Questa soglia è destinata ad un ulteriore abbattimento dal 1 gennaio 2022, quando scenderà a 999,99 euro.