Il Ministero delle Finanze sollecita l'invio delle spese veterinarie al Sistema TS. Finora ha provveduto solo il 25% dei Veterinari.
Il dato, diffuso dalla Fnovi, è dell’Ispettorato Generale per la Spesa Sociale, che ha chiesto di "sollecitare l’invio dei dati nei termini previsti dalla vigente normativa", ovvero entro il 31 gennaio 2018. Al momento, infatti, "la percentuale dei professionisti con credenziali di accesso al Sistema TS che ha iniziato ad inviare dati è pari solamente al 25%."- fa sapere l'Ispettorato.
A questo proposito, la FNOVI ribadisce "la necessità di aggiornare sempre i dati presso l’Ordine Provinciale presso cui si è iscritti, in quanto la procedura di richiesta di credenziali incrocerà i dati inseriti al momento della richiesta con quelli presenti nell'Albo Unico FNOVI, e solo in caso di rispondenza positiva il sistema invierà le credenziali presso la PEC indicata (si ricorda che l’attivazione della PEC è un obbligo di legge, pertanto la mancata attivazione comporta l’impossibilità di operare nel sistema). Nel caso di mancata rispondenza dei dati, l’iscritto sarà invitato a comunicare i dati corretti al proprio Ordine di iscrizione".
Da quest'anno non saranno applicate proroghe nè sospensione delle sanzioni per ritardi o difformità nell'adempimento reso obbligatorio a carico dei Medici Veterinari con il decreto (la prima trasmissione ha riguardato i dati delle spese veterinarie sostenute dalle persone fisiche a partire dal 1° gennaio 2016).